Tra le esperienze più significative, quella di Silvia La Malfa, laureanda magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, percorso attivo presso il campus di Santa Monica, che con i “colleghi” Lorenzo Vincini e Vincenzo Schilirò ha ideato ABBS.app, una piattaforma che consente di scoprire e gestire servizi in abbonamento offerti dalle imprese. «Il percorso formativo in Cattolica mi ha insegnato a credere nella mia idea e a capire come concretizzarla» racconta Silvia. «Build Your Idea mi ha aperto porte che non immaginavo, permettendomi di confrontarmi con imprese e mentor del settore».
Accanto a lei, Lorena Cravero, laureanda in Gestione d’azienda, Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha presentato OMP! – Oh my Physio, un progetto nato durante un corso universitario e diventato una startup che punta a rendere la riabilitazione più accessibile, anche da casa. «Tutto è partito da un’idea nata tra i banchi dell’università. Grazie al supporto del programma, è diventata un progetto concreto e utile a chi lavora nel settore sanitario»
Per il professor Antoldi, Build Your Idea rappresenta una sintesi perfetta tra didattica e impatto sul territorio: «È motivo di grande orgoglio vedere che due delle quattro startup presentate sono state fondate da nostri studenti di Piacenza e Cremona. È la dimostrazione che il modello formativo della Cattolica prepara davvero a fare impresa».
La giornata si è chiusa con una tavola rotonda moderata da Alessandro Di Stefano di StartupItalia, dedicata ai temi dell’investimento nelle startup, con interventi di Andrea Coppini (Iccrea Banca) e Claudio Caletti (ReportAId).
«Vogliamo continuare a crescere, sostenendo nuovi talenti e dimostrando che l’innovazione può nascere e prosperare anche qui, nel cuore della Lombardia» ha concluso Nicolò Dossena, direttore del CRIT.
Al centro del sistema l’Università Cattolica, luogo di studio e laboratorio di idee, dove accademia, imprese e istituzioni collaborano per dare forma al futuro.