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Impresa in Cattolica: quando l'Università fa startup

15 ottobre 2025

Impresa in Cattolica: quando l'Università fa startup

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«La sfida non è solo insegnare l’imprenditorialità, ma farla vivere. E quando i nostri studenti riescono a trasformare un’idea in impresa, significa che il sistema funziona». Le parole del professor Fabio Antoldi, direttore del CERSI – Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica, racchiudono perfettamente il senso e il valore di Build Your Idea, il programma di incubazione e accelerazione promosso dal CRIT in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, BCC Credito Padano, Nexus Generation 3C e Camera di Commercio di Cremona.

Nella splendida cornice dell’aula magna del Campus Santa Monica, l’evento “Dalle idee alle imprese: l’ecosistema BYI per i giovani innovatori” ha raccontato un anno di risultati e di entusiasmo. Giovani imprenditori, studenti, professionisti e aziende si sono ritrovati per condividere storie, esperienze e visioni di futuro.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Cremona Andrea Virgilio, del presidente Arnaldo Ghisotti (BCC Credito Padano) e del direttore del CRIT Nicolò Dossena, i numeri hanno mostrato la forza del progetto: 15 idee di startup, 4 già finanziate e una riconosciuta come innovativa.  «In un anno abbiamo costruito un percorso concreto per far nascere nuove imprese e ispirare altri giovani a mettersi in gioco» ha sottolineato Dossena.

Ma oltre i dati, è stato il capitale umano a fare la differenza: studenti e laureandi (anche della Cattolica) che hanno saputo trasformare la formazione ricevuta in progetti reali, sostenibili e con una visione.


Tra le esperienze più significative, quella di Silvia La Malfa, laureanda magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, percorso attivo presso il campus di Santa Monica, che con i “colleghi” Lorenzo Vincini e Vincenzo Schilirò ha ideato ABBS.app, una piattaforma che consente di scoprire e gestire servizi in abbonamento offerti dalle imprese. «Il percorso formativo in Cattolica mi ha insegnato a credere nella mia idea e a capire come concretizzarla» racconta Silvia. «Build Your Idea mi ha aperto porte che non immaginavo, permettendomi di confrontarmi con imprese e mentor del settore».

Accanto a lei, Lorena Cravero, laureanda in Gestione d’azienda, Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha presentato OMP! – Oh my Physio, un progetto nato durante un corso universitario e diventato una startup che punta a rendere la riabilitazione più accessibile, anche da casa. «Tutto è partito da un’idea nata tra i banchi dell’università. Grazie al supporto del programma, è diventata un progetto concreto e utile a chi lavora nel settore sanitario»

Per il professor Antoldi, Build Your Idea rappresenta una sintesi perfetta tra didattica e impatto sul territorio: «È motivo di grande orgoglio vedere che due delle quattro startup presentate sono state fondate da nostri studenti di Piacenza e Cremona. È la dimostrazione che il modello formativo della Cattolica prepara davvero a fare impresa».

La giornata si è chiusa con una tavola rotonda moderata da Alessandro Di Stefano di StartupItalia, dedicata ai temi dell’investimento nelle startup, con interventi di Andrea Coppini (Iccrea Banca) e Claudio Caletti (ReportAId).

«Vogliamo continuare a crescere, sostenendo nuovi talenti e dimostrando che l’innovazione può nascere e prosperare anche qui, nel cuore della Lombardia» ha concluso Nicolò Dossena, direttore del CRIT.

Al centro del sistema l’Università Cattolica, luogo di studio e laboratorio di idee, dove accademia, imprese e istituzioni collaborano per dare forma al futuro.

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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