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L’Università Cattolica per la Public Diplomacy europea

22 ottobre 2024

L’Università Cattolica per la Public Diplomacy europea

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“The European Union in a shifting geopolitical scenario” è il titolo dell’evento che si terrà venerdì 25 ottobre alle ore 17.30 nell’Aula Moscati della Sede di Roma dell’Università Cattolica, nel quale verrà presentato il Memorandum of Understanding (MoU) stipulato tra l’Ateneo e il Diplomatic Service of the European Union (EEAS).

Le sfide che l’Unione Europea sta affrontando e che si profilano sempre più chiare riguardano la competitività economica, la politica estera, la reputazione globale dell’Unione Europea, non ultimo il ruolo della cultura: è fondamentale, quindi, elaborare riflessioni e iniziative ed è proprio in questi campi e scenari che l’International Program in Cultural Diplomacy è da sette anni impegnato.

Da queste competenze ed esperienze nasce il MoU tra l’Ateneo e il Diplomatic Service of the European Union (EEAS) con lo scopo primario di realizzare iniziative volte a sostenere l'importanza della cultura nelle strategie di diplomazia pubblica dell'Unione Europea per creare fiducia nei rapporti con i partner globali, rafforzando in tal modo la reputazione stessa dell'Unione.

In particolare, obiettivi del Memorandum sono la promozione di attività congiunte che favoriscano la ricerca e il dibattito sull'importanza della cultura nelle strategie di diplomazia pubblica dell'Unione Europea (UE) per creare fiducia nei rapporti con i partner globali, rafforzando in tal modo la reputazione dell'UE stessa; promuovere la cooperazione attraverso lo sviluppo di iniziative di formazione; la sensibilizzazione sui risultati di questo partenariato attraverso seminari presso l’EEAS nella Sede di Bruxelles e in Italia presso l'Università Cattolica, mettendo gli stessi risultati a disposizione dei policy maker.

L’evento sarà aperto dal Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli e da Federica Olivares che ha fondato e dirige l’International Program in Cultural Diplomacy.

A seguire l’Opening Address del Senatore Giulio Terzi di Santagata, Presidente della 4ª Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato della Repubblica.

Al centro dell’evento il Keynote Speech dell’Ambasciatore Stefano Sannino, Segretario Generale del Diplomatic Service of the European Union (EEAS).

Nel corso dell’evento sarà celebrata la Graduation ceremony del Master in Advanced Public and Cultural Diplomacy for International Relations dell’Università Cattolica, un’occasione anche per ripercorrere le tappe principali dei sette anni dell’International Program in Cultural Diplomacy.

«La formazione deve essere una creatura viva, quindi capace di continua trasformazione. Per essere tale deve necessariamente essere alimentata da una funzione di ricerca e in dialogo costante con quanto accade nella realtà di riferimento - anticipa Federica Olivares -. È significativo e incoraggiante che, nell’attuale scenario geopolitico, giovani da molte parti di mondo - anche da Paesi che affrontano situazioni di grande instabilità politica e sociale - scelgano l’Italia e con essa l’Europa per comprendere come la Cultura possa oggi essere messa al centro delle Relazioni internazionali se incardinata in sistemi democratici di Stato di diritto, contribuendo al dialogo interculturale e al suo potente ruolo di stabilizzatore globale».

L’International Program in Cultural Diplomacy dell’Università Cattolica

L’International Program in Cultural Diplomacy (IPCD), Progetto di Ateneo dell’Università Cattolica, è una piattaforma altamente innovativa di istruzione e ricerca che mira al progresso culturale e ad approfondire la conoscenza e la pratica dei beni pubblici e culturali al servizio della Diplomazia nel mondo. Esso si basa su una nuova interdisciplinarietà, essendo il primo programma formativo a livello europeo a coniugare quattro diversi indirizzi di studio e ricerca: Public Diplomacy and International Relations; Soft Power and Cultural Diplomacy for the global Reputation of Countries and Cities and as an effective tool for Reconciliation initiatives in post-conflict areas; Business/Corporate Diplomacy; Digital Diplomacy and Global Narratives for the engagement of worldwide audiences.

Impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo delle diverse aree della Cultural Diplomacy, l’IPCD mira a costruire ponti di comprensione e cooperazione e a favorire il dialogo tra le diverse culture, contribuendo a rafforzare legami diplomatici regionali e multilaterali, a migliorare le relazioni tra le Nazioni e a comunicare valori universali e principi che solo la Cultura può trasmettere.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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