Gugliemo Fadabini, studente bresciano della laurea triennale in Matematica, indirizzo Fisica, ha costruito un robot che a partire da un’immagine in formato digitale e attraverso un algoritmo, produce una rappresentazione dell’immagine stessa incrociando chilometri di filo e facendo emergere i chiaroscuri.
Il risultato sono opere nelle quali, guardando da distanza adeguata, forme, volti e ritratti emergono dall’intreccio dei fili.
È nata così la mostra INTRECCI MUSICALI InCROCI generativi tra arte e musica, un progetto dalle sfaccettature interdisciplinari tra informatica, matematica, fisica, psicologia della Gestalt, musica, arte e teologia, allestita dal 10 al 28 marzo 2025 nella sala studio al primo piano (Capo Nord) del campus di via Garzetta.