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L’arrivo degli americani a Brescia negli scatti dell’Arec e nel video ritrovato all’Istituto Luce

17 aprile 2025

L’arrivo degli americani a Brescia negli scatti dell’Arec e nel video ritrovato all’Istituto Luce

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Sono trascorsi 80 anni dalla liberazione dal nazi-fascismo, e la sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore celebra l’importante anniversario con la mostra "Brescia è libera” (1945-2025), curata dalle Raccolte Storiche, con testi del professor Rolando Anni e grafiche del bibliotecario Alessandro Tami.

Dal 16 aprile al 2 maggio, nel corridoio Montini della sede di via Trieste (ala ovest, primo piano - da lunedì a venerdì, 9:00-17:30), si trova esposta una selezione di materiali conservati presso l’AREC, relativi agli ultimi convulsi momenti della guerra di Liberazione nel territorio bresciano.

Fotografie, filmati, documenti e relazioni raccontano gli scontri avvenuti tra il 25 e il 28 aprile 1945 in città e nelle aree circostanti, fino alla definitiva cacciata delle truppe occupanti ad opera dei gruppi partigiani e delle truppe alleate.

Alcuni scatti fotografici d’epoca di luoghi-teatro di quei tragici momenti - vie e palazzi bresciani - sono “inseriti” nelle immagini che li ritraggono nel loro aspetto attuale. 

Dalla sezione introduttiva relativa al territorio occupato, all’insurrezione armata e ai problemi organizzativi relativi alla gestione delle terre liberate e dei prigionieri. Al centro del percorso di visita si trova la mappa dei luoghi della città dove avvennero i fatti salienti.

Un articolo di

Bianca Martinelli

Bianca Martinelli

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Seguono le immagini di una Brescia ormai libera e democratica, una selezione di rari documenti d’archivio e la cronaca dell’arrivo delle truppe americane, ma anche il violento scontro avvenuto alle porte di Brescia, in località Sant’Eufemia-Bornata, tra partigiani e tedeschi, con il successivo intervento armato dei soldati americani.

Infine, l’ultimo pannello è dedicato alla memoria del partigiano Dario Morelli, uno dei fondatori del fu Istituto storico della Resistenza bresciana, oggi AREC, del quale è stato anche il presidente.

Durante la mostra viene proiettato un video, recuperato dagli Archivi Luce, che mostra delle riprese effettuate dagli alleati nel territorio bresciano nell’aprile del 1945, dove si possono vedere all’opera i mezzi e gli uomini appartenenti alla Quinta Armata.

Si riconoscono le campagne nei dintorni di Montichiari (sullo sfondo si intravedono la grande cupola del duomo di Santa Maria Assunta e l’antica pieve di San Pancrazio), la città di Brescia liberata (via Gramsci con la bandiera del P.C.I. appesa al balcone di una banca e i volti di tanti partigiani che affollano le strade) e il ponte autostradale a Palazzolo sull’Oglio (opera per l’epoca avveniristica, che venne danneggiata dai bombardamenti).

Un’occasione per conoscere e approfondire una fase fondamentale della storia di Brescia. Completano il percorso, nelle sale della biblioteca d’Ateneo “Padre Ottorino Marcolini” (ala ovest, piano terra), alcuni documenti originali conservati e appartenenti all’AREC, affiancati da oggetti dell’epoca e da una selezione di libri dedicati alla Resistenza.

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