«Per il mondo, nel mondo»: sono le parole che riassumono il significato della partecipazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore all’edizione 2025 del Meeting per l’amicizia tra i popoli, in programma dal 22 al 27 agosto presso la Fiera di Rimini. Quest’anno l’apporto dell’Ateneo dei cattolici italiani al principale evento culturale di fine estate è reso ancora più significativo dalla presenza del Rettore Elena Beccalli, protagonista di due incontri nella giornata di sabato 23 agosto.
Il primo appuntamento è per le ore 13 in Sala Gruppo FS, con il confronto sul tema “Università, una presenza che costruisce”. Insieme con Giovanna Iannantuoni, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), la professoressa Beccalli risponderà alle domande provenienti da un gruppo di studentesse e studenti coordinato da Alfredo Marra, docente di Diritto amministrativo all’Università Milano-Bicocca. Un’occasione per riflettere sulla missione dell’istituzione universitaria, oggi chiamata a misurarsi con sfide inattese e con inedite opportunità.
Più tardi, alle ore 19 presso l’Arena Internazionale, il Rettore Beccalli prenderà parte al dibattito su “I giovani e l’Africa: formazione e imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile”, all’interno di un panel composto da Roberto Sancinelli (presidente e amministratore delegato di Montello S.p.A.), Fabrizio Piccarolo (direttore della Fondazione Lombardia per l'Ambiente) e Fabio Petroni (direttore dei Programmi della E4Impact Foundation). Coordinati da Giacomo Ciambotti, ricercatore all’Università Cattolica del Sacro Cuore, i relatori si confronteranno sulle nuove prospettive di valorizzazione delle straordinarie energie creative che l’Africa sta esprimendo in modo sempre più evidente.
Il Piano Africa è una delle iniziative distintive del Rettorato della professoressa Beccalli, che lo scorso 17 gennaio, durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025, ha avviato un’innovativa stagione di collaborazione educativa e scientifica tra l’Ateneo e le realtà del Continente africano. Negli eventi istituzionali svoltisi nei mesi scorsi presso le diverse sedi dell’Università Cattolica sono così intervenuti autorevoli ospiti africani: a Milano Leymah Gbowee, Premio Nobel per la Pace 2011, e Ernest Aryeetey, già segretario generale dell’African Research Universities Alliance; a Brescia Firmin Edouard Matoko, vicedirettore generale per la Priorità Africa e le Relazioni Esterne presso l’UNESCO; a Piacenza Nosipho Nausca-Jean Jezile, ambasciatore del Sud Africa in Italia e Chair del Committee on World Food Security presso la FAO, a Piacenza.
I loro contributi, unitamente a quelli di altre personalità impegnate in Africa come don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM, e Carlo Torti, docente di Malattie infettive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, intervenuti al Dies academicus di Roma, sono raccolti nel volume “L’Università Cattolica con l’Africa. Educazione, solidarietà, sviluppo” in uscita da Vita e Pensiero a cura della professoressa Beccalli: il libro sarà disponibile in anteprima presso la libreria del Meeting.
Non mancano, nel palinsesto della manifestazione, le relazioni di numerosi altri docenti dell’Ateneo, a partire da Maria Pia Alberzoni, già docente di Storia medievale, che venerdì 22 agosto alle ore 21 in Auditorium Isibank sarà una delle voci di “Un’esplosione di vita. San Francesco”, con Francesco Piloni, ministro della Provincia dei Frati Minori dell’Umbria, Davide Rondoni, poeta e presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi e Annalisa Teggi, scrittrice e traduttrice.
Sabato 23 agosto, alle ore 17 in Arena CDO, Francesco Botturi, già docente di Filosofia morale, dialogherà con Carlo Tellarini della Fondazione Enrico Zanotti sul tema “Popoli all’opera per custodire la speranza. Bene comune e sussidiarietà nel nostro tempo”. Lo stesso giorno, alle ore 19 in Sala Neri – Generali Cattolica, Mauro Magatti, docente di Sociologia, si confronterà su “Dialogo, propaganda… il rischio della guerra cognitiva” con Luciano Violante, presidente dell’Associazione Futuri Probabili, Paolo Carozza, presidente dell’Oversight Board di Meta, e Andrea Simoncini, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze e vicepresidente della Fondazione Meeting.
Domenica 24 agosto, alle ore 19 in Sala Conai, sarà la volta di Stefano Alberto, docente di Teologia dell’Ateneo, che parlerà di “Edifici, antichi e moderni, nella narrazione biblica” insieme con Joseph Weiler, University Professor presso la NYU Law School e Senior Fellow al Center for European Studies di Harvard, mentre martedì 26 agosto, alle ore 17 in Arena CDO, Dario Nicoli, docente di Sociologia economica, si alternerà con Pinella Crimì, vicepresidente nazionale del Forum delle Associazioni familiari, Francesco Manfredi, presidente di INDIRE, Roberto Nicolucci, docente di Storia dell’arte e membro del CdA di UniMarconi e Maurizio Amoroso, vicedirettore di Tgcom24 e collaboratore di Tuttoscuola, in una tavola rotonda su “Giovani oggi, cittadini domani: quali contenuti per la scuola?”.
Lo stesso giorno, alle ore 19 in Sala Conai, l’incontro su “Il capitalismo malato” riunirà Emilio Colombo, docente di Politica Economica, Luigi Zingales, economista dell’University of Chicago, Piergiovanna Natale, docente di Economia politica all’Università di Milano-Bicocca, e Mattia Ferraresi, giornalista del Domani.
Numerosi anche i docenti dell’Università Cattolica coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione di alcune delle mostre che animeranno i padiglioni del Meeting. In particolare, Alessandro Rovetta, docente di Museologia e critica artistica e del restauro, è tra i curatori di “Pietre viventi: l’Europa romanica si veste di bellezza” dedicata alla diffusione dell’architettura e dell’arte romanica a partire dall’anno Mille. Anna Bonola e Maurizia Calusio, slaviste del Dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere, fanno invece parte dell’équipe che ha lavorato alla mostra “Vasilij Grossman. La forza dell’umano nell’uomo” che ricostruisce la vicenda personale e intellettuale del grande scrittore russo, universalmente noto per il suo capolavoro Vita e destino. Infine, una rappresentanza di studentesse e di studenti dell’Ateneo è stata coinvolto, a fianco di alcuni loro compagni dell’Università Bocconi, in “Non si può morire per un dollaro: La rivoluzione di Amadeo Peter Giannini”, un percorso espositivo incentrato sulla figura del fondatore della Bank of Italy (poi Bank of America), che con le sue geniali intuizioni rivoluzionò il sistema del credito.
Punto di riferimento per le iniziative dell’Università Cattolica al Meeting è l’ampio stand situato nella Hall Sud della Fiera. Lo spazio si sviluppa su più di 60 metri quadrati ed è dominato da un videowall sul quale scorrono le immagini più rappresentative della vita dell’Ateneo. Oltre a ospitare attività orientamento per i più giovani e di dialogo con i visitatori, lo stand porta in primo piano tre ambiti di riflessione che corrispondono ad altrettante direttrici della visione strategica dell’Ateneo: il ruolo dell’intelligenza artificiale nei contesti formativi e professionali, l’approfondimento culturale che ha accomunato le dodici Facoltà dell’Università Cattolica nel corso del Giubileo della Speranza e, di nuovo, le molteplici articolazioni del Piano Africa, nel quale confluiscono 123 progetti distribuiti in 40 diversi Paesi del Continente.