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Il volontariato entra nelle scuole e premia i laureati della Cattolica

07 novembre 2022

Il volontariato entra nelle scuole e premia i laureati della Cattolica

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Dalla collaborazione pluriennale tra la Cattolica e Avis Provinciale Brescia nasce “Piacere: Avis”. Il progetto formativo è stato commissionato dall’Associazione al CESVOPAS (Centro Studi sul Volontariato e la Partecipazione Sociale) della sede bresciana con l’obiettivo di raccontare il mondo del volontariato agli studenti, dalle scuole dall’infanzia alla secondaria di secondo grado della provincia.

Tre le attività previste:

A LEZIONE CON AVIS
Un incontro interattivo in aula, in due momenti. Il primo sarò un racconto delle informazioni principali sul sangue (dalla donazione alla storia dell’associazione AVIS) partendo dai dubbi e dalle curiosità degli studenti. Il secondo, con un lavoro di gruppo per stimolare l’iniziativa degli alunni, li stimolerà a pensare delle possibilità concrete per incidere positivamente sulla realtà.

Per la scuola dell’infanzia la proposta prevede un approccio narrativo basato sul racconto di una favola. 

VISITA ALL’UNITÀ DI RACCOLTA DI BRESCIA
Le classi sono invitate a visitare interattivamente l’Unità di Raccolta di Brescia. Accompagnati dai formatori, gli alunni potranno incontrare donatori, volontari e operatori e scoprire l’avventura di far arrivare il sangue laddove ce n’è bisogno, comprendendo il valore della salute e del dono per sé e per gli altri.

PERCORSO PEER-TO-PEER (per gli istituti secondari di II° grado) 
Un gruppo di ragazzi sarà invitato a comunicare la cultura della donazione ai propri coetanei, elaborando i contenuti e progettando le modalità. La letteratura scientifica ha infatti dimostrato come gli adolescenti siano meglio disposti a elaborare messaggi e insegnamenti provenienti dai propri pari.

Il CESVOPAS, centro punto di riferimento per una lettura approfondita e appropriata del fenomeno sociale del volontariato, si occuperà della creazione di uno staff di formatori laureati, di varie età e discipline, esperti nella formazione rivolta a bambini e ragazzi di diverse età. Il team terrà 7 incontri a settimana da ottobre a dicembre e 11 incontri a settimana da gennaio alla fine dell’anno scolastico 2022-23.

Sempre ai formatori specializzati della Cattolica saranno a capo della supervisione scientifica, del monitoraggio, della valutazione degli interventi e della redazione di un report finale, a partire dai questionari anonimi di gradimento (diversamente redatti in base all’età degli alunni e alle tipologie di scuola).

Dalla ricerca, basata su dati sia quantitativi che qualitativi e completata da interviste ai formatori e ai membri di Avis (staff, volontari, associativi) coinvolti nel progetto, emergeranno le linee-guida specifiche per la progettazione dei futuri interventi di volontariato.

La missione del CESVOPAS è infatti anche quella di diventare un osservatorio per intercettare le tendenze e gli orientamenti del fenomeno nel territorio – sia locale sia nazionale – coniugando il rigore della ricerca e la sensibilità degli operatori sul campo.

Con questo intento le due realità bresciane hanno indetto il concorso Volontariato e la sua evoluzione nella società moderna e contemporanea che ha premiato con un contributo di 500,00 euro tre tesi di laurea magistrale della Cattolica discusse tra gennaio 2020 e aprile 2022.

L’elaborato di Vera Brunelli, dal titolo “Il cammino per la fioritura dell’Essere. Esperienza di Service Learning tra Italia e Repubblica Democratica del Congo” (Scienze della Formazione Primaria) presenta dati aggiornati e messi in relazione in maniera originale sul tema attuale del service learning. Il progetto è illustrato in una modalità che supporta la trasferibilità in presenza di determinate condizioni e possibilità, risultando anche utile alla formazione di volontari e giovani.

La tesi di Marcello Zoia (Politiche per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo) “Oltre la responsabilità sociale d’impresa: le cross-sector partnership” si concentra sul volontariato d'impresa - argomento attuale e poco conosciuto - e propone dati aggiornati e strumenti di analisi nuovi, utilizzati per raccogliere dati di prima mano. Il caso di studio Sky Care è analizzato abilitando la trasferibilità degli elementi di successo con indicazioni su come instaurare cross-sector partnerships tra impresa e terzo settore.

Infine Laura Aurora Zucchi (Management per l’impresa) che con la tesi “Venture philanthropy e impatto sociale: le nuove strategie per il non profit del terzo millennio” analizza l’approccio prediletto da fondazioni ed enti finanziatori. Il caso di studio analizzato (Fondazione DynamoMotore di Filantropia) offre ispirazione per altri attori potenziali stakeholders di partership filantropiche, le associazioni e gli enti del terzo settore e le figure dirigenziali alla ricerca di alleanze con il mondo profit.

Un articolo di

Bianca Martinelli

Bianca Martinelli

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