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È morto il professore Pasquale Marano

02 maggio 2023

È morto il professore Pasquale Marano

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La notte del 30 aprile 2023, dopo una lunga malattia, è scomparso a Roma, presso il Policlinico A. Gemelli, il professor Pasquale Marano, già Ordinario di Radiologia e radiodiagnostica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e già Direttore dell’Istituto di Radiologia presso il Policlinico A. Gemelli. Per due mandati consecutivi e fino al 2005, è stato Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica.

Medico e docente instancabile, Marano ha dedicato tutta la sua vita professionale alla formazione di generazioni di medici e operatori sanitari particolarmente in una disciplina, le scienze radiologiche, in continua e tumultuosa trasformazione e innovazione.

La sua lunga e proficua carriera universitaria, didattica, di ricerca e assistenziale, è stata improntata a una espressione che spesso amava ripetere: “Sapere, saper fare e saper essere”, tenendo sempre al centro l’attenzione e la dedizione per gli studenti e per i malati.  

Marano era nato ad Andria (BA) nel 1935, laureatosi a Bari nel 1962 e specializzato in radiologia a Milano nel 1964. Nel 1966 ha iniziato la sua attività didattica, assistenziale e di ricerca presso la  Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e il Policlinico A. Gemelli, come assistente del professor Attilio Romanini. Dal 1976 all'87 ha insegnato all'Università di Chieti. Ordinario di radiodiagnostica in Cattolica dal 1987, Marano è passato alla cattedra di radiologia nel 1990. È stato segretario nazionale del Collegio dei docenti universitari di radiologia e direttore di ''Rays'' (Radiological Journal of Radiological Sciences). Tra le sue oltre 500 pubblicazioni scientifiche, si cita il trattato in tre volumi ''Diagnostica per immagini''. Vincitore di numerosi premi scientifici nazionali e internazionali e della medaglia d’oro Albert Schweitzer per la medicina.

«La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e con dedizione ha servito la causa della nostra Facoltà per numerosi anni, la sua figura rimane indimenticabile per tutti noi», così lo ricorda il Preside di Medicina e chirurgia Antonio Gasbarrini nel suo messaggio alla Facoltà.

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Redazione

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