Una vera e propria famiglia di segni grafici è la nuova identità visiva dei Centri di Ateneo e degli Organismi dell’Università Cattolica.
Il volto moderno, dinamico e algoritmico di queste realtà proposto dai nuovi loghi corrisponde agli interlocutori diversi e con differenti esigenze comunicative con cui esse si confrontano quotidianamente: il mondo accademico, la Chiesa e la comunità civile.
L’area che comprende i Centri di Ateneo e gli Organismi è, infatti, un territorio di frontiera interdisciplinare composto da soggetti che operano con una doppia finalità comune, la ricerca e il public engagement. In particolare, i primi sono realtà finalizzate all’ideazione, allo sviluppo e alla realizzazione di progetti di ricerca, formazione e intervento su temi identitari dell’Ateneo che impattano sulla società.
Gli Organismi invece - ossia Centri, Laboratori e Osservatori - sono realtà dinamiche di analisi e interpretazione dei processi che connotano i cambiamenti in atto nel contesto locale e globale. Essi promuovono in un’ottica multidisciplinare attività scientifiche, di ricerca e di divulgazione, su tematiche attuali, in collaborazione con docenti e ricercatori di altre università e centri di ricerca, nazionali e internazionali.
Studiato e realizzato da Gummy Industries, il progetto di ideazione dei loghi è nato «nell’ambito di una rivisitazione progressiva dei simboli dell’Università che combina la fedeltà al marchio con le tecniche più innovative anche dal punto di vista grafico» - ha spiegato Fausto Colombo, delegato del rettore alle attività di comunicazione e promozione dell’immagine dell’Ateneo.
«I Centri di Ateneo e gli Organismi sono uniti dal comune intento di confronto rispettivamente con le tematiche profonde della società e con le realtà emergenti e le urgenze del sociale -ha specificato Colombo -. E poichè essi rispondono alla stessa esigenza, abbiamo lavorato dal punto di vista grafico perché, pur rimanendo distinti tra loro, fossero basati sulla stessa filosofia grafica».
Esattamente come nascono le idee alla base della ricerca, della formazione e di tutte le attività che l’Università promuove per connettersi al territorio, sia esso nazionale o internazionale.