«È la caratteristica principale di questi progetti, strutturati e duraturi nel tempo: essi sono, soprattutto, un aiuto e un sostegno vicendevole. Non siamo solo noi a offrire contributi e competenze, ma noi stessi riceviamo molto in termini di supporto, confronto, valori e solidarietà» - così S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, aprendo l’incontro sul Progetto Ospedale Santa Gemma di Dodoma (Tanzania) che si è tenuto al Policlinico Gemelli il 21 ottobre, sottolineando il concetto della reciprocità e dello scambio continuo di conoscenze ed esperienze, risuonato in tutti gli interventi.
Nello scorso mese di gennaio una delegazione dell’Università Cattolica e della Fondazione Gemelli, guidata dal Vescovo Giuliodori - che ha seguito fin dall’inizio, dai primi anni Duemila, i progetti di realizzazione e di progressivo sviluppo del St. Gemma Hospital, grazie al sostegno della CEI - ha visitato le strutture di Dodoma per accompagnare la quarta tappa del Progetto di sostegno, collaborazione e sviluppo delle attività e delle strutture sociosanitarie del Paese dell’Africa orientale, nell’ambito delle iniziative di solidarietà e di volontariato internazionale di Fondazione e Ateneo.
Questa nuova missione è nata, in particolare, con l’obiettivo di rafforzare e sostenere le attività del St. Gemma Hospital di Dodoma attraverso tutte le fasi del progetto, grazie a un’attività di consulenza e formazione, accompagnando l’intera realizzazione di nuove strutture: un nuovo edificio per il reparto Maternità con l’organizzazione della Sala Operatoria e della Sala Parto, grazie all’expertise del personale medico e sanitario dell’Area di Ginecologia e Ostetricia della Fondazione Gemelli.
Nell’incontro dello scorso lunedì - introdotto dal Prof. Alessandro Sgambato, Vice Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, e dal Prof. Massimo Antonelli, Ordinario di Anestesiologia - sono stati condivisi sviluppi e prospettive del Progetto con gli interventi del Dott. Erick Mbunga e di Sr. Fabiola Mgeni, rispettivamente Direttore dell’Ospedale e Responsabile dell’Area analisi: «Un grande ringraziamento a tutti voi – hanno esordito il Dott. Mbunga e Sr. Mgeni – per il continuo confronto e per mettere in comune le vostre conoscenze ed esperienze, fino alla preziosa visita che abbiamo fatto in questi giorni al Policlinico Gemelli dove abbiamo potuto vedere macchinari ad alta tecnologia, assenti nei nostri reparti e nei nostri ospedali, un’efficace divisione dei compiti e del lavoro, e protocolli e procedure cliniche e sanitarie da cui certamente trarremo insegnamento”. “Quando torneremo nel nostro Paese – hanno concluso – sapremo ancor di più che cosa potremo fare e di che cosa abbiamo bisogno per migliorare la salute dei nostri pazienti».