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Jacopo Mazzei, un economista da riscoprire

19 gennaio 2022

Jacopo Mazzei, un economista da riscoprire

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Sono tante le figure poco note, almeno per i non addetti ai lavori, che si collocano agli inizi della storia dell’Università Cattolica. Non è un caso che a margine del centenario dell’Ateneo un volume contribuisce a mettere in luce la figura dell’economista Jacopo Mazzei (Firenze 1892 – 1947), allievo di Giuseppe Toniolo, l’ispiratore più di un secolo fa dell’importanza e della necessità di una università cattolica in Italia, idea poi concretizzata dalla determinazione di padre Agostino Gemelli. Mazzei, infatti, si laureò nel 1917 all’Università di Pisa sotto la guida di Toniolo, poi dal 1927 insegnò Politica economica internazionale all’Università di Firenze e dal 1931 al 1936 fu direttore della Scuola di studi politici internazionali.

Il volume curato da Angelo Moioli, dell’Università Cattolica, e Letizia Pagliai, dell’Università di Torino, Jacopo Mazzei. Il dovere della politica economica (Studium Edizioni 2020), raccoglie i saggi di vari studiosi sulla base dell’inedita documentazione conservata nel suo archivio privato e nella sua biblioteca, finalizzati ad analizzare gli aspetti della sua formazione e del suo impegno come cattolico e come docente durante gli anni del fascismo, prima, presso l’Università Cattolica con lo stesso padre Gemelli, poi, presso l’Istituto Superiore di Scienze economiche e commerciali di Firenze. Del resto, il legame con la Cattolica aveva solide radici familiari in considerazione del ruolo che sua madre ricopriva in seno all’Azione Cattolica e che favorivano un intenso rapporto epistolare con Armida Barelli, presidente della Gioventù Femminile.

Tutti aspetti che sono emersi durante il dibattito dedicato lunedì 17 gennaio alla presentazione del volume. A introdurre l’evento il rettore Franco Anelli che ha richiamato il rapporto di Mazzei con Toniolo, il legame con padre Gemelli e i primi anni di insegnamento in Cattolica nei quali ebbe come allievo Amintore Fanfani che gran ruolo ebbe nelle istituzioni repubblicane. In particolare, il rettore ha sottolineato l’importanza di Mazzei nel riprendere, modernizzare in chiave post rivoluzione industriale e rendere attuali i temi e le intuizioni di Toniolo.

Su questo tema è ritornato Pietro Cafaro, direttore del Dipartimento di Storia moderna e contemporanea, che ha ribadito l’importanza di riscoprire Mazzei come italiani, come cattolici, come studiosi di storia economica e come Università Cattolica, proprio per il contributo dato un secolo fa alla nascente facoltà di Scienze sociali mettendo in pratica gli insegnamenti appresi da Toniolo alla base di quella che oggi è chiamata la “terza missione” dell’Università e dando impulso a una scuola di economisti a partire dal professor Francesco Vito, primo successore di padre Gemelli.

Sugli aspetti specifici degli studi di Mazzei relativi a tematiche di rilievo quali la questione sociale, il lavoro, la politica commerciale ed economica, la disuguaglianza, sono intervenuti i professori di Storia economica Pier Francesco Asso e Luca Mocarelli, rispettivamente dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, evidenziando la profonda conoscenza che lo studioso fiorentino aveva della storia del pensiero economico.

Robertino Ghiringhelli, storico della Cattolica, ha preso in esame il periodo fascista per il quale Mazzei è stato “moderatore e moderato”, cogliendo spunti per ripensare l’Italia del consenso al regime fascista e il ruolo degli intellettuali.

Mario Taccolini, docente di Storia economica all’Università Cattolica, ha attribuito al volume la competenza di approcci epistemologici disparati con esito lusinghiero e il pregio di far riscoprire maestri come Mazzei che legittimano ancora più e meglio il nostro presente, secondo l’immagine dei nani sulle spalle dei giganti tra i quali va sicuramente annoverato il Mazzei. Un concetto ripreso a conclusione del convegno da Guido Merzoni, preside della facoltà di Scienze politiche e sociali, che ha riconosciuto Jacopo Mazzei maestro di studi economici che hanno offerto al mondo cattolico opportunità di confronto e di riflessione.

 

Un articolo di

Agostino Picicco

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