“La transizione ecologica comporta un bagno di sangue”: le parole del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, consentono in modo evidente di cogliere la complessità e le relative difficoltà di un tema cruciale con il quale si sono confrontati gli studenti del Collegio Augustinianum nell’ambito del progetto con il quotidiano Avvenire “Aprire la mente alla realtà e alla diversità”, coordinato da Edoardo Grossule,
Per tirare le somme della loro discussione il 21 marzo si è svolto un incontro sulla crisi climatica e la transizione economica che ha visto gli “agostini” proporre il frutto delle loro riflessioni, coinvolgendo esperti della materia dal punto di vista scientifico e umanistico.
Si tratta di un processo che non può essere imposto dall’alto ma che coinvolge le azioni quotidiane di tutti i cittadini nell’ambito di indicazioni che possono anche apparire impopolari: «Il tema dell’energia è connesso con la vita quotidiana e ci accompagnerà per i prossimi venti o trent’anni. Ciò comporta l’urgenza dell’avvio di processi di fronte a problemi complessi ai quali occorre rispondere coralmente», ha affermato all’inizio dell’incontro Marco Girardo, giornalista di Avvenire, rivelando un senso di impotenza di fronte alla complessità di tali problematiche e delle relative soluzioni.