Non è mai solo sport: in ogni competizione, in ogni gara esistono sempre caratteri e caratteristiche che vanno oltre vittorie, punteggi, classifiche, temporanee sconfitte e brillanti medaglie. Ancor più vero è in una comunità universitaria dove studentesse e studenti scelgono non solo di studiare, ma di vivere gli anni fra i più sfidanti e costruttivi della propria vita, stabilendo legami, plasmando personalità e rafforzando amicizie, anche attraverso lo Sport.
Tutto questo, anche quest’anno, sono state le Collegiadi, le “olimpiadi” dei Collegi in Campus e delle Residenze della Sede di Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, inaugurate l’11 maggio, alla presenza del Direttore della Sede Lorenzo Cecchi, e svolte ogni giorno fino al 18 maggio nella SportHouse del Campus, promosse da EDUCatt, dalle Direzioni dei Collegi e dal Consiglio Organizzativo Intercollegiale (COI).
In una settimana intensa, impegnativa e divertente grazie a gare e tornei di padel, tennis, calcio a 5, volley e basket tutti gli studenti della Sede sono diventati atleti e si sono sfidati nella “cittadella sportiva” del Campus.
«Collegiadi non significa solo sport: è fare esperienza del significato più profondo di sportività e condivisione – ha commentato Gian Maria Pastura, in rappresentanza dei collegiali e vicereferente della commissione organizzativa delle Collegiadi 2025 - Al momento della premiazione tutti noi collegiali ci siamo ritrovati intorno alle coppe, consapevoli che già quella fosse la vittoria: riuniti in un unico abbraccio, quello che mette d’accordo tutti, quello dell’amicizia e della complicità. Un fotogramma carico di emozioni condivise da ragazzi e ragazze di collegi diversi, con storie diverse, di anni e corsi di laurea diversi, che nella settimana si sono cimentati nei vari sport».