A distanza di quattro anni dalla prima rilevazione, emergono alcuni risultati interessanti che permettono di individuare profili diversi di anziani digitali a seconda del precedente background tecnologico.
Il primo gruppo è costituito dagli “anziani digitali rinforzati”, vale a dire attrezzati digitalmente già prima del Covid-19. Si tratta di fruitori consapevoli delle tecnologie che hanno incrementato il loro uso durante e dopo la fase emergenziale.
Sono stati poi identificati gli “anziani digitali resilienti”, ovvero i soggetti in fase di acquisizione delle competenze digitali che al termine dell’emergenza hanno in parte continuato a utilizzare alcuni servizi digitali (SPID, eGov), abbandonandone altri (videochiamate, ecommerce) in una logica di scelte e opportunità e di desiderio di tornare alla normalità.
Infine, gli “anziani digitali resistenti” sono rimasti estranei al mondo delle tecnologie anche durante l’emergenza. Tali anziani senza competenze digitali possono comunque fare affidamento su reti familiari strette. Gli intervistati inquadrano questo aiuto all’interno di un modello culturale non individualista e basato su tradizionali forme di reciprocità fra le generazioni. D’altro canto, però, altri interlocutori lamentano la perdita della propria indipendenza a causa della recente digitalizzazione dei servizi. In questi casi, la dipendenza dal supporto dei figli e delle nuove generazioni è vista come un impoverimento del proprio status individuale e come una forma di controllo che limita la realizzazione personale.
L’emergenza Covid-19 ha notevolmente aumentato l’offerta di servizi digitali (pubblici ma anche di comunicazione e intrattenimento) ma non si è notato il corrispettivo aumento dell’uso da parte delle diverse fasce della popolazione. In particolare, la diffusione dell’uso dei servizi digitali è stata più lenta nelle fasce di popolazione più anziane.
Il rapido processo di digitalizzazione durante la pandemia di COVID-19 non ha colmato il divario tra utenti anziani digitalizzati e non, ma lo ha piuttosto ampliato. Se da un lato ha avvantaggiato chi ha una rete di supporto, dall'altro tende ad emarginare ancora di più gli anziani isolati che devono affrontare un processo di digitalizzazione dei servizi (pubblici) senza avere l’aiuto necessario e rischiando così di essere ulteriormente svantaggiati.