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ChatGpt vs DeepSeek: sfida tra giganti dell'AI
L'egemonia Open AI messa in discussione dal chatbot cinese, meno costoso e open source
| Andrea Pozzi e Alessandro Incremona
07 maggio 2025
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Dal primo gennaio 2025 sono entrate in vigore le linee guida in materia di Intelligenza Artificiale per la Città del Vaticano. Nel solco di quanto affermato da Papa Francesco con il suo discorso al G7, le linee fissano un utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in Vaticano «che sia antropocentrico e rispettoso della dignità umana e del bene comune e con un divieto assoluto di implementazione che possa generare diseguaglianze sociali», spiega il professor Antonio Chizzoniti, che lo scorso 10 aprile ha ospitato, insieme alla professoressa Anna Gianfreda, in una lezione per gli studenti di Diritto canonico e di Diritto e gestione degli enti religiosi e del terzo settore della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, il cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, nonché protodiacono che avrà il compito di pronunciare l'«Habemus Papam».
«Le linee guida sull’uso dell’AI sono un importante segno dell’attenzione che la Chiesa pone rispetto alla crescita dello sviluppo scientifico e sociale e, allo stesso tempo, al rischio dell’affermarsi di un paradigma tecnologico che sopravanzi la centralità dell’uomo» conferma Mons. Mamberti nell’introdurre il tema. Pertanto «Il rispetto della dignità umana, il bene comune e l’ispirazione ai principi di responsabilità etica, trasparenza sono il fondamento di queste linee». Toccherà agli organismi operativi, scientifici e gli Organi giudiziari vaticani garantire «la vocazione dell’intelligenza artificiale al servizio dell’uomo, che mai dovrà generale disuguaglianze sociali, degradando la dignità umana e violando i principi fondamentali dell’uomo».
Oltre al settore del trattamento dei dati, altri ambiti su cui si interviene sono quelli della ricerca scientifica e della sanità, nonché quello della protezione del diritto d’autore. E non meno rilevanti la conservazione dei beni culturali e poi la gestione delle infrastrutture e dei servizi vaticani, le procedure amministrative, e ancora la materia del lavoro, l’attività giudiziaria e infine la sicurezza, particolarmente quella informatica dello Stato
«Con l’uomo al centro» ha concluso Chizzoniti «la Chiesa, in quanto esperta di umanità, propone una regolamentazione etica nell’uso dell’Intelligenza Artificiale, utile per il diritto della Chiesa e di esempio per tutta la comunità internazionale».
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