Un kick-off meeting speciale, nell’aula magna del campus di Santa Monica dell’Università Cattolica, per la nuova edizione di MyMentor. È un progetto nato otto anni fa, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Gestione d’Azienda - profilo General Management, che prevede l’abbinamento tra mentor, professionisti affermati spesso laureati dell’Università Cattolica, e mentee, studenti degli ultimi anni di corso interessati a ricevere consigli per il proprio orientamento professionale e la crescita personale, sulla base di specifiche aree di interesse.
«La Facoltà di Economia e Giurisprudenza ha creduto fin dal primo giorno in questo progetto» dice Fabio Antoldi, docente di Strategia aziendale e di Imprenditorialità, direttore del Centro di ricerca per lo Sviluppo imprenditoriale (Cersi) e coordinatore del corso di laurea magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale. «Nel portare i saluti della preside, Anna Maria Fellegara, esprimo gratitudine e soddisfazione per i giovani che hanno scelto di mettersi in gioco. La scelta di essere qui connota già il loro stare dentro l’università. Avere la possibilità di stare fianco a fianco a un mentor darà la possibilità di acquisire la capacità di essere critici e di leggere il contesto, una qualità che di solito richiede anni per essere sviluppata».
A Cremona sono state individuate le prime 28 delle cento coppie mentor-mentee, suddivise tra la laurea magistrale in Innovazione e Imprenditorialità digitale (11), quella in Agricultural and Food Economics (12) e quella in Food Processing: Innovation and Tradition (5). A queste si aggiungeranno, nel corso del kick-off del prossimo 8 novembre nel campus di Piacenza, altre 72 coppie mentor-mentee.
«Accanto al tema dell’accompagnamento, c’è quello della reciprocità» spiega Paolo Sckokai, direttore del Dipartimento di Economia agro-alimentare della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e presidente dell’Associazione degli economisti agrari europei (Eaae). «Tornare in università è un valore anche per i mentor. Cerchiamo di rendere le persone curiose e interessate a un mondo che sta cambiando velocemente». Nel portare i saluti del preside, Marco Trevisan, il professor Sckokai ricorda che «la Facoltà di Scienze agrarie è rappresentata in questo progetto da ben due corsi di laurea, entrambi in inglese. Anche questo è un segnale dell’università che cambia, così come lo è la ricca presenza di studenti internazionali in aula: segnale di novità e di vivacità».
«Sono sicuro che anche le aziende possano trarre beneficio dal confronto con gli studenti» aggiunge Matteo Burgazzoli, responsabile della Vide-Direzione per Cremona. «C’è la fortuna di avere una forte vicinanza con il tessuto aziendale locale, ma la presenza del direttore della Funzione Marketing dell’ateneo porta una dimensione ulteriore, quella di una università che opera su scala nazionale». «Mi rendo conto che il bene più prezioso che abbiamo è il tempo» prosegue Michelangelo Balicco, direttore della Funzione Marketing. «In questa meravigliosa aula magna abbiamo con noi dei mentor che trovano del tempo e lo dedicano a voi» chiosa, rivolgendosi direttamente agli studenti.
Tra questi, nel campus di Cremona partecipano all’edizione 2023/2024 di MyMentor Sasha Abdel Sater, Emanuele Ascolese, Sofia Anna Bellavita, Luca Calcina, Fabio Cappabianca, Petra Carraro, Francesco Chiesa, Giovanni Corazza, Chiara Costa, Nicolò Danzi, Sofia Dottori, Clara Durosini, Matteo Galvani, Matilde Gatto, Salvatore Gatto, Alessio Gennari, Alejandra Gonzales Ruiz, Maximilian Grimm, Fabian Gruetzner, Simone Ingletti, Federico Lofoco, Elisa Molinari, Pietro Oberti, Alberto Petti, Melissa Pignataro, Davide Rosseghini, Greta Silvotti e Lorenzo Vincini.