Il Next Generation EU rappresenta un’opportunità storica per la ripartenza economica dell’Italia. Può rappresentare, però, anche l’avvio di un nuovo patto tra generazioni. Come sarà costruito il piano di rilancio italiano relativo al Next Generation EU? Quale sarà il suo impatto sull’occupazione? E soprattutto: gli investimenti implicheranno un coinvolgimento attivo e qualificato dei e per i giovani? Sono le questioni centrali del seminario intitolato “Investimenti e lavoro nel piano Next Generation EU. Un patto tra generazioni per un’economia inclusiva” che ospiterà un intervento del Commissario Ue Paolo Gentiloni.
In diretta online venerdì 29 gennaio alle ore 15 - sia al seguente link sia sui canali social dell’Università Cattolica e del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) - e promosso dalla facoltà di Economia Milano-Roma, l’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica, di Tiziano Treu, presidente Cnel, di Antonella Occhino, preside della facoltà di Economia dell’Università Cattolica, di Donatella Prampolini, vice presidente di Confcommercio e Gianna Fracassi, vicepresidente CNEL.
Alle ore 16 seguirà una tavola rotonda, coordinata dal docente di Diritto del lavoro in Cattolica e consigliere Cnel Michele Faioli, cui prenderanno parte i docenti dell’Ateneo Alessandro Rosina e Ivana Pais, e Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl.
Chiuderà i lavori l’economista della Cattolica e consigliere Cnel Claudio Lucifora.