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Ricerca, assistenza e cura per le patologie tumorali femminili

16 marzo 2022

Ricerca, assistenza e cura per le patologie tumorali femminili

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E’ stata inaugurata il 15 marzo nell’Aula Brasca del Policlinico Gemelli IRCCS l’attività del Centro di Ricerca della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica “Gemelli Woman Health Center for Digital Health and Personalized Medicine” (W-MINED), diretto dalla professoressa Stefania Boccia, Ordinario di Igiene generale e applicata, con un seminario dal titolo “Il tumore da HPV: sfide e prospettive della Sanità Pubblica nella lotta per l’eradicazione”.

Alla presenza del Preside della Facoltà professor Rocco Bellantone, di S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Ateneo, del professor Giovanni Scambia, Direttore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e di numerosi professori e studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia si è discusso di sfide e possibilità relative all’eradicazione delle diverse forme tumorali correlate al papillomavirus e delle prospettive future nella lotta a questa infezione, attraverso un confronto multidisciplinare, dai punti di osservazione e azione della Sanità pubblica, dell’attività clinica, della riflessione etica, dando sempre risalto e centralità alla prospettiva e all’esperienza della paziente.    

La professoressa Boccia, introducendo la tavola rotonda, ha evidenziato la mission del Centro di Ricerca: “Mappare e sviluppare strategie, modelli ed evidenze scientifiche riguardanti l'uso di approcci basati sui dati, nella salute della donna, implementare strumenti digitali e infrastrutture che consentano un'assistenza sanitaria personalizzata”, focalizzandosi poi sul tema dell’incontro e, in particolare, sul notevole calo, accentuato dalla pandemia, delle coperture vaccinali per HPV e all’attività di screening per il carcinoma della cervice uterina,

Il tema dei vaccini è stato richiamato nell’intervento del professor Walter Ricciardi che ha sottolineato le resistenze culturali diffuse in tema di vaccinazione tra la popolazione italiana, esprimendo fiducia negli ingenti investimenti futuri da parte di istituzioni nazionali e internazionali.

Si sono soffermati sugli aspetti più specialistici dell'otorinolaringoiatria e dell'infettivologia i professori Gaetano Paludetti e Roberto Cauda, auspicando una sinergia tra i diversi settori disciplinari per poter offrire la migliore e più completa assistenza alle pazienti.

Ha riportato lo sguardo sulla Sanità pubblica la professoressa Patrizia Laurenti che ha affermato il ruolo della pandemia da Covid-19 come maggiore spinta nell’adottare strategie sempre più efficaci per la promozione di campagne vaccinali come quella per prevenire e combattere l’infezione da HPV, nelle quali, hanno aggiunto le dottoresse Raffaella Bucciardini (Istituto Superiore di Sanità) e Giovanna Elisa Calabrò, siamo ancora distanti, a livello italiano, rispetto agli obiettivi di coperture vaccinali per HPV proposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con profonde diseguaglianze regionali e locali; limiti e ritardi che sono stati evidenziati nella relazione della professoressa Maria Luisa di Pietro che ha presentato una panoramica delle strategie vaccinali in atto nel nostro territorio nazionale.

La seconda parte della tavola rotonda, moderata dal professor Alfredo Pontecorvi, ha avvicinato lo sguardo alla realtà clinica collegata al tumore della cervice uterina. Gli interventi delle professoresse Antonia Carla Testa, Anna Fagotti e Rosa De Vincenzo hanno presentato i progressi che il Policlinico Gemelli, centro di riferimento nazionale, offre nel trattamento e nella gestione delle pazienti affette da questa patologia, che ha un enorme impatto psicologico, come evidenziato dal professor Gabriele Sani, sia sulla paziente sia nella sua famiglia e nel tessuto sociale in cui vive, introducendo la testimonianza di una paziente, anche operatrice sanitaria in materia di prevenzione.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al professor Antonio Lanzone che, tracciando le tappe principali dello sviluppo e dell’azione terapeutica attuale, ha confermato la fondata e scientifica speranza in un futuro di ricerca e terapie sempre più mirate e personalizzate.

La diretta dell'evento

 

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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