Oltre 7mila laureati in trent’anni e più di 700 nuove matricole per l’anno accademico che si appresta a iniziare. Così, nell’anno del Centenario dell’Università Cattolica, celebra l’anniversario della sua fondazione la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Un luogo costante di incontro, confronto, dialogo, come hanno testimoniato nelle celebrazioni di mercoledì 8 settembre sia i fondatori sia gli alumni, che hanno raccolto l’invito della preside Elena Beccalli a ripercorrere i trent’anni di storia attraverso il racconto di ricordi, esperienze, aneddoti. Ma anche un’occasione «per festeggiare un avvenimento significativo per l’intero nostro Ateneo», ha scritto il rettore Franco Anelli in un messaggio rivolto ai presenti alla cerimonia e agli ospiti collegati in streaming. «Una facoltà che, nata da una scelta audace, è costantemente cresciuta per quantità e soprattutto qualità dell’offerta didattica, dando risposta al bisogno di elevata formazione specialistica manifestato dal settore, contribuendo alla diffusione della cultura finanziaria del nostro Paese e accreditandosi come autorevole interlocutore delle istituzioni e degli operatori economici», ha rimarcato il rettore Anelli.
Del resto dall’anno del decreto rettorale di istituzione, datato 10 maggio 1990, a oggi la facoltà «è cresciuta, si è rafforzata e si è costantemente innovata coltivando i valori fondamentali e ricalcando l’impronta dei suoi fondatori». I numeri parlano da soli: oltre 1.600 studenti iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali della facoltà e un’offerta formativa articolata in una laurea triennale e in cinque corsi di laurea magistrale, di cui ben quattro erogati in lingua inglese, tra cui Banking and Finance, la prima laurea magistrale dell’Ateneo totalmente in inglese.