NEWS | Giornata della Memoria

Shoah, per non dimenticare

26 gennaio 2022

Shoah, per non dimenticare

Condividi su:

27 gennaio, una data per non dimenticare. Anche quest’anno l’Università Cattolica, in occasione della Giornata della Memoria, è attiva per commemorare uno degli eventi storici più bui della storia dell’umanità: lo sterminio di milioni di ebrei da parte dei nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale. Un momento per ricordare affinché tutto ciò non accada mai più e anche per riflettere sul tema dell’antisemitismo che, purtroppo, nel 2021, proprio a ridosso di questa importante ricorrenza, trova ancora spazio nelle pagine di cronaca.

Educare le coscienze per combattere l'antisemitismo

E proprio per educare le coscienze il Centro Studi Contesti, Affetti e Relazioni Educative (CARE) della Facoltà di Scienze della Formazione del campus di Piacenza ha promosso un webinar, rivolto alle scuole, in cui sono state presentate le nuove linee guida contro l’antisemitismo. Nel corso dell’incontro, coordinato dal direttore del CARE Daniele Bruzzone, sono intervenuti Saul Meghnagi (UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Melissa Sonnino (CEJI – A Jewish Contribution to an Inclusive Europe) e i docenti Pierpaolo Triani e Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo: «Sì, l’antisemitismo a scuola esiste – ha precisato la prof.ssa Santerini - ma ci riteniamo immuni da questa forma di virus perché intendiamo l’odio antiebraico solo nella sua forma più estrema, quella che ha portato al genocidio. Per questo abbiamo creato le linee guida, un documento in progress che ha un intento fortemente applicativo e si propongono come strumento di lavoro per le scuole. Siamo consapevoli che non esista solo l’antisemitismo, ma piuttosto una costellazione di forme di odio, intolleranza, discriminazione che si esprime in tanti modi e che, come dice il Ministro Bianchi la scuola ha il dovere di combattere».
 

 

Il quarto appuntamento del ciclo di conferenze "Sfide per il futuro", parte di Progetto Genesi, ha invece ricordato le storie dei giusti affrontando l'intreccio tra arte, diritto e persecuzioni. Un’occasione per riflettere sull'importanza di ricordare le vittime delle stragi e genocidi derivati non solo dall’appartenenza a un popolo, e più specificatamente, a un credo religioso.

Ricordare le storie dei giusti

Una rete solidale che non ebbe paura di agire durante il periodo delle persecuzioni antiebraiche a Milano è raccontata invece nel libro del professor Pier Luigi Guiducci La Shoah a Milano. La reazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che narra la trama di relazioni in cui operarono a stretto contatto professori e studenti del nostro Ateneo. Il volume è in distribuzione gratuita presso il Container.9 a Milano e presso il banco del prestito libri di Educatt.


Shoah: l'Università Cattolica e quella rete di relazioni che salvò vite
 

Rimanendo in tema di letture, in edicola con Il Sole 24 Ore è disponibile (fino a metà febbraio) il libro del professor Paolo Colombo Varsavia 1944. Storia della distruzione di una città che, intrecciando la Storia politica con singole storie individuali e specifiche vicende, ricostruisce in maniera toccante e avvincente l’evoluzione bisecolare dei rapporti tra Germania e Polonia fino alla agghiacciante decisione nazista di radere letteralmente al suolo la capitale polacca prima di abbandonarla all’avanzata dell’Armata Rossa sovietica, nel 1944. Il volume è anche un podcast di successo composto da sette puntate dal titolo 1944, la distruzione di Varsavia ed è online sul sito del Sole 24 Ore. Il libro sarà presentato venerdì 28 gennaio alle ore 18 presso il Consolato Polacco di Milano alla presenza dell’autore e di Adrianna Siennicka, Console Generale della Repubblica di Polonia in Milano, autrice della prefazione del libro.
 


L’eco e il riflesso della Shoah tra storia e letteratura, saranno invece i temi, giovedì 27 gennaio, al centro della seconda sessione mattutina del convegno Raccontare la Shoah promosso da Università Statale, Memoriale della Shoah di Milano, Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea e Rete Universitaria per la pace che sarà moderato dalla professoressa Giuliana Bendelli, docente di Letteratura inglese del nostro Ateneo che sarà relatrice dell’intervento La Terra Promessa di Clara Farber: tradurre una memoria.

Un articolo di

Redazione

Redazione

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti