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Sulle orme di Enea lungo la Via Appia

06 ottobre 2023

Sulle orme di Enea lungo la Via Appia

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Dal 29 settembre al 1° ottobre alcuni studenti di latino hanno aderito alla proposta d’uscita didattica nel Lazio organizzata dal professor Massimo Rivoltella professore di Lingua e Letteratura latina nelle sedi di Milano e di Brescia.

Oltre agli studenti hanno partecipato, gli assistenti della cattedra ed il direttore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, don Federico Gallo.

L’uscita didattica ha avuto inizio nella zona di Pomezia dove, secondo l’Eneide, Enea fondò il suo primo insediamento, Lavinium.

La visita al museo di Lavinium ed alla contigua area archeologica ha mostrato uno spaccato della vita cultuale romana e della venerazione per il loro eroe ecista.

Dopo aver dormito al Seminario vescovile di Albano Laziale il percorso è proseguito nel Parco Archeologico dell’Appia antica. Qui studenti e professori hanno potuto apprezzare, attraversando l’antica via romana, i monumenti funebri e le ville storiche, intervallando il percorso con spiegazioni relative ai luoghi e ai monumenti visti e con letture di autori classici lungo questa via che sono passati o vi hanno ambientato i propri scritti.

Fra le tappe più importanti osservate lungo il tragitto, la tomba di Seneca dove il professor Rivoltella - citando il filosofo - ha spiegato come l’uomo sia tale solo possedendo veramente la sapienza e di come il compito del professore sia di passare ai suoi alunni la conoscenza per poter ragionare autonomamente e vivere da uomini veri.

Altra tappa fondamentale è stata la chiesa del Domine Quo Vadis, dove Rivoltella ha spiegato come il fondamento e la forza della Roma cristiana sia stata l’accoglienza della Babilonia, ovvero che solo inglobando tutta la realtà dell’epoca, anche ciò che era potenzialmente lontano dalla cultura cristiana, sia diventata protagonista di una nuova storia.

Il giorno successivo l’uscita didattica è proseguita a Roma, seguendo un percorso incentrato sul personaggio di Evandro, che nell’Eneide accoglie Enea sulla riva sinistra del Tevere dove nascerà Roma.

Un percorso guidato dal docente di archeologia, prof. Broccoli, ha dimostrato come della Roma antica rimanga molto di più di quello che sembra e come attraverso il mito spesso si trasfiguri quanto accaduto storicamente.

Nel pomeriggio, grazie a don Gallo, gli studenti e i professori sono stati accolti nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin. L’archimandrita della chiesa greca melchita cattolica ha raccontato della sua vita, del suo compito e della sua esperienza in Siria. L'incontro ha rappresentato la possibilità di conoscere una comunità e un rito, oggi sconosciuti a molti.

L’esperienza didattica ha dimostrato come sia fisicamente possibile camminare insieme agli antichi lungo le strade da loro percorse e come questa sia una possibilità sia per i professori sia per gli studenti di gustare in maniera diversa quanto si studia in università.

Un articolo di

Leonardo Tagliabue

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