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TEDxUNICATT nel segno dello Slow Motion

03 maggio 2024

TEDxUNICATT nel segno dello Slow Motion

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Slow Motion è il tema che racconta la nuova edizione di TEDxUNICATT, il 12 maggio 2024 a Milano, alla Fondazione GianGiacomo Feltrinelli.

Un evento interamente dedicato all’arte dello slow living. Slow Motion si muove controcorrente e in un mondo in costante movimento invita i partecipanti ad esplorare il valore della lentezza. In un’epoca dominata dalla corsa al successo, dall’efficienza, dalla velocità nel fare qualsiasi cosa, dalla retorica del “tutto e subito”, TEDxUNICATT vuole sottolineare gli effetti che i ritmi della società attuale hanno sulla mente e il corpo di ognuno di noi, mostrando – con un approccio multidisciplinare – che è possibile scegliere delle alternative più lente, sane e sostenibili.

Gli speaker coinvolti nell’evento, infatti, con le loro storie, le loro scelte di vita, le loro provocazioni, i loro punti di vista innovativi guideranno alla scoperta di come decidere di scegliere un ritmo più sostenibile possa impattare non solo sulle singole esistenze, ma anche sul mondo circostante.

Otto speaker, due presentatori e un performer saranno al centro del ricco programma dell’evento organizzato dall’associazione LIGHTS OFF, composta da studenti dell’Università Cattolica, che si aprirà alle ore 11.30 con due workshop sempre legati al tema Slow Motion.

Il primo sarà interattivo, a cura di Francesco Diliddo, creator digitale ed esperto di botanica, e guiderà alla scoperta delle piante e dei falsi miti legati alla botanica; anche il secondo workshop - con protagonista Maurizio Molinari, referente dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano - sarà di carattere interattivo e verterà su quanto informarsi sia un processo che richiede tempo e cura, elementi quest’ultimi spesso latitanti nel mondo ultraveloce in cui viviamo.

Nel pomeriggio, dalle ore 14.30, sul palco di TEDxUNICATT per il loro speech - introdotti dall'intervento Il tempo che non basta di Diego Cajelli, docente di Crossmedialità e storytelling nonché autore e fumettista - si alterneranno professori dell’Ateneo e varie personalità, come giornalisti, influencer, performer, che celebreranno il potere di rallentare e di creare un impatto positivo su mente, corpo e intera società.

Ad aprire la lunga riflessione multidisciplinare sul valore e la possibilità di scegliere alternative più lente, sane e sostenibili sarà Diana Tedoldi, fondatrice di Nature Coaching Academy, che portando sul palco la performance intitolata "La natura della lentezza", un temporale in sala, mostrerà i benefici della riconnessione tra l’uomo e la natura, in quanto fonte inesauribile di benessere e ispirazione.

Per quanto riguarda i docenti dell’Ateneo: Una vita più slow fa bene: lo dice la scienza è il titolo dello speech di Emanuela Confalonieri, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, che parlerà di come ciò che condiziona la nostra vita non è tanto avere o non avere tempo, ma come viviamo questo tempo.

Come far convivere l’ultraveloce con l’ultralento, che cosa significa osservare e ragionare in slow motion su dei processi chimici che avvengono in femtosecondi sono invece le domande alla base dello speech Lenti come la luce Claudio Giannetti, docente di Fisica della materia.

Il Pro-Rettore vicario dell’Università Cattolica Pier Sandro Cocconcelli, docente di Microbiologia degli alimenti, con un intervento dal titolo Slowness in the food system: andiamoci piano! parlerà su quanto occorra essere rapidi nell’individuare soluzioni che consentano uno sviluppo sostenibile, aumentando la disponibilità di cibo con un minore impatto sull’ambiente.

È intitolato invece L’AI corre, ma la legge riesce a stare al passo? lo speech di Luca Tornisello, Policy Assistant presso la Commissione Europea e ricercatore Unicatt, che rifletterà sulla lentezza del diritto nel rispondere alle nuove sfide poste dall’IA e su come questo ritardo implichi vuoti normativi che richiedono adattamenti urgenti delle leggi esistenti.

Sul fronte degli speaker esterni saranno presenti: Alessio Cicchini, food influencer e content creator di @rucoolaaa, che racconterà – con lo speech Torniamo a occuparci di ciò che mangiamo (e buttiamo) - come tornare a prendersi cura di ciò che mangiamo (e sprechiamo) può davvero insegnare il valore della pazienza e della vita lenta. Mentre la fashion editor Giuliana Matarrese con il suo intervento intitolato La lentezza come forma di resistenza inviterà a riflettere sul loop convulso che sta inglobando la moda. Una moda che sembra essere sopraffatta dai trend online: labili, veloci. Anche a rischio di trascurare creatività e brand identity, l’unico imperativo è quello di ottenere alti profitti in breve tempo. Alternando invece musica e parole e con uno speech intitolato Sii un adulto bambino e il mondo diventerà colorato, il musicista itinerante e facilitatore Omar Conti – meglio conosciuto come “il pianista sul Maggiolone” – ricorderà l’importanza di riscoprire la vita mediante gli occhi di un bimbo e di saper guardare il mondo con meraviglia e gratitudine.

Un articolo di

Graziana Gabbianelli

Graziana Gabbianelli

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