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Telemedicina, la "cura digitale" fra economia e salute

31 marzo 2021

Telemedicina, la "cura digitale" fra economia e salute

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La casa dei pazienti come luogo principale di cura: è questa l’idea centrale del reframing della Medicina territoriale che la pandemia da Covid-19 ha reso una necessità ormai irrinunciabile.

Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al Programma “Next Generation EU” la cosiddetta ‘telemedicina’ – cioè la prestazione di cure e attività di prevenzione a distanza, attraverso strumenti informatici e nuovi metodi organizzativi -  è la Sanità del futuro che già nel presente è oggetto di esperimenti e di studio.

Per questo gli studenti del Corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi della Facoltà di Economia nel campus di Roma dell’Università Cattolica, guidati dal professor Stefano Villa, coordinatore del Corso, e dal professor Fabrizio Massimo Ferrara, docente di Informatica e responsabile dell’Osservatorio sulla Telemedicina dell’ALTEMS, hanno sviluppato un progetto per la prestazione di visite ambulatoriali attraverso questa nuova modalità.

Dal punto di vista dell’innovazione digitale, sulla base della descrizione del processo clinico-organizzativo di una visita, gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno delineato la possibile evoluzione tecnologica, gestendo l’interazione con il paziente mediante una piattaforma di comunicazione gratuita e di immediato utilizzo (come, ad esempio, Skype, Teams, GMeet).

A tale scopo hanno approfondito alcuni aspetti critici come il modello della base dati necessaria a supportare contemporaneamente i due ambienti, i requisiti di protezione dei dati personali secondo i principi fondamentali del Regolamento UE 2016/679 e il confronto delle caratteristiche delle varie piattaforme, selezionando quella ritenuta più appropriata.

Da un punto di vista economico aziendale, gli studenti hanno risposto ai quesiti fondamentali sull’organizzazione e gestione del nuovo sistema: quali sono le esigenze e le aspettative più rilevanti da parte dei pazienti/utenti di questo servizio? Come ridisegnare l’assetto organizzativo per incentivare i medici all’utilizzo della telemedicina? Quali sono i costi (fissi e variabili) per attivare questo servizio? Quale è la migliore tariffa per una visita ambulatoriale offerta privatamente?

Al termine del percorso gli studenti hanno realizzato progetti interessanti ed offerto utili spunti al professor Antonio Giulio de Belvis (nel video), intervenuto come discussant alle presentazioni dei gruppi, ideatore del progetto VISPA (VIsita SPecialistica a distanzA), realizzato presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

 

 

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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