Sono italiani e internazionali i primi laureati di “The Art and Industry of Narration”, indirizzo in lingua inglese della laurea magistrale in Lingue, Letterature e Culture Straniere della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere aperto a settembre 2020.
A partire da settembre 2022, diversi studenti del corso, italiani e stranieri, hanno infatti conseguito il titolo concludendo il loro percorso accademico. Quasi sempre, salvo quando l’oggetto di studio ha richiesto il contrario, i nuovi dottori hanno scritto la tesi in inglese e i temi prescelti hanno spaziato dalle materie letterarie, come il teatro shakespeariano, a quelle più legate all’audiovisivo, con diversi lavori di analisi dedicati al cinema e alla serialità televisiva.
Anche il campo dell’editoria e di nuove forme espressive, come il podcast, è stato preso in considerazione dal lavoro di ricerca dei laureati. La laurea in “The Art and Industry of Narration”, infatti, si pone l’obiettivo di offrire un’ampia formazione letteraria, oltre che i crediti necessari per insegnare l’inglese nelle scuole, ma anche e soprattutto un’introduzione ai mestieri della narrazione nell’ambito dell’editoria libraria, della televisione o di nuove forme espressive transmediali. Anche lo stage, parte integrante del percorso formativo, è svolto dagli studenti in diversi ambiti afferenti alla vasta area della narrazione.
Carlotta Bertelli frequenta l’ultimo anno del corso di laurea e racconta che si tratta di «un percorso molto stimolante per chi è interessato al mondo del cinema della televisione e dell’editoria. Attualmente sto facendo uno stage curriculare presso la redazione di un programma televisivo di Rai2 e mi sta piacendo molto».
Anche Michela Marazzi, che si è laureata a novembre 2022 con una tesi sul rapporto tra l’editoria e i podcast, parla con favore del lavoro iniziato a seguito dello stage: «ll corso di laurea mi ha introdotto in maniera efficace al settore dell’intrattenimento e della narrazione. Le nozioni teoriche apprese in classe sono state una base solida su cui costruire le competenze che ho poi sviluppato nella pratica durante i sei mesi di stage alla segreteria editoriale di Mondadori Libri. Ormai da più di un anno all'interno della casa editrice mi occupo di assistere gli editor delle linee di varia, saggistica e narrativa young adult durante tutte le fasi del processo che portano un'idea a diventare un vero e proprio libro».
Un’altra laureata con una tesi sulle eroine di film e serie tv, Annastella Versace, sta facendo esperienza nel settore audiovisivo: «Su segnalazione di uno dei docenti del corso, sono stata contattata da un dirigente Mediaset per fare uno stage nel dipartimento della fiction. Ad oggi, mi occupo di scouting di romanzi, del panorama editoriale italiano e internazionale, che possano essere riadattati in una fiction per Canale 5. Grazie alle materie e agli argomenti approfonditi durante il corso di laurea “The Art and Industry of Narration”, non ho avuto alcun problema nell'affrontare il mondo della produzione televisiva. La magistrale mi ha fornito i mezzi giusti per capire quando una storia ha le caratteristiche per essere portata sullo schermo, senza alcuna esitazione».
Finora questo corso conta per metà studenti italiani e per metà stranieri, dai Paesi più diversi come la Lettonia, la Cina, il Messico, gli Stati Uniti, la Turchia e la Russia. Interessante il caso di Julia Di Bona, che dalla natia Los Angeles, dove ha conseguito una laurea triennale a Pepperdine, considerato uno dei campus più belli d’America (da Malibu si affaccia sull’Oceano Pacifico), ha deciso di venire a Milano. Ora è iscritta al primo anno e non nasconde il suo entusiasmo: «Ho scelto la Cattolica perché ero attratta dall’idea di entrare in contatto con studenti di tutto il mondo! Questo programma è unico nel suo genere e mi permette di esplorare tutte le sfaccettature dell’industria narrativa dall’editoria all’animazione. Finora sono stata felicissima di imparare da docenti di grande livello e sento che imparo cose nuove in ogni lezione. Spero di costruire una carriera nel mondo della scrittura per lo schermo e so che questa laurea mi preparerà per tutti i miei impegni futuri».