Due borse di studio con l’obiettivo di sviluppare l’innovazione nelle PMI, istituite con il contributo di Cassa Padana. E dedicate ai migliori laureati della magistrale in Innovazione e Imprenditorialità digitale, nel campus di Cremona dell’Università Cattolica. Sono le borse conferite, giovedì 13 giugno, nel chiostro di Santa Monica. «Siamo molto riconoscenti a chi ha una vicinanza al territorio che mai come in questo momento si tocca concretamente con mano» ha spiegato Annamaria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza. «Cassa Padana ha riconosciuto in noi un soggetto meritevole di fiducia per il metodo, la tecnica e la cura con cui seguiamo i giovani. Il secondo grazie è a voi, studenti, e alla vostra classe. Accanto alle competenze verticali, avete imparato a lavorare con gli altri, a essere sensibili e a saper leggere i fenomeni. L’ultimo ringraziamento va al professor Fabio Antoldi, agli altri docenti del corso e a tutto il personale dell’ateneo che si dedica anima e corpo a questo meraviglioso campus».
L’assegnazione di queste due borse di studio, del valore di 2mila euro ciascuna, non è stata semplice. «Siamo stati fortemente in difficoltà perché la classe ha espresso competenze davvero molto elevate» ha spiegato Fabio Antoldi, coordinatore del corso di laurea magistrale. «La media degli esami e il contenuto delle tesi ha giocato a loro favore. Ma altrettanto bravi sono stati i loro compagni, tra i primi laureati in questo nuovo corso di laurea che forma figure professionali fra le più richieste sul mercato del lavoro. Oggi il capitale umano è in assoluto la risorsa più scarsa che c’è. Basti pensare che nel 2004 la popolazione italiana tra i 25 e i 35 anni era pari a 8.600.000 persone. Vent’anni dopo sono 6.200.000. Abbiamo perso il 24 per cento di giovani» chiosa Antoldi. «Non è un caso se oggi c’è una guerra sui talenti tra le imprese. La transizione demografica è una delle sfide che nei prossimi anni è destinata ad accelerare. Quindi una banca che investe sui giovani, e permette loro di esprimere al meglio il proprio potenziale, è doppiamente meritoria. Perché investire sui giovani talenti, oggi, è la scelta migliore che le imprese possano fare. E premiando il talento dei giovani si costruisce il futuro».
«Siamo davvero felici di essere qui, nel campus di Santa Monica» ha affermato Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana. «Ci teniamo molto perché la collaborazione con istituzioni importanti del territorio è per noi molto importante. I giovani sono nelle nostre corde e al centro dei nostri progetti. L’augurio che faccio a voi, che avete ottenuto questo riconoscimento, è di mantenere l’impegno e la dedizione che avete profuso in questi anni anche nel resto della vostra carriera e della vostra vita».