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I mille volti della sostenibilità: a Piacenza 70 accademici a confronto

19 dicembre 2023

I mille volti della sostenibilità: a Piacenza 70 accademici a confronto

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Cambiare l’approccio con cui si studia e si analizza il tema della sostenibilità a livello economico-aziendale: questa l’estrema sintesi di quanto emerso nella giornata di studio  dedicata a “Il valore della sostenibilità” organizzata lo scorso 15 dicembre nel campus di Piacenza dell’Ateneo dal professor Riccardo Torelli e da Anna Maria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, che ha convogliato in Cattolica una settantina di accademici provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Già dopo i saluti di Angelo Manfredini, direttore della sede di Piacenza-Cremona, Enrico Bellino, professore ordinario di Economia Politica della Cattolica, e di Anna Maria Fellegara, dai keynote speech dei professori Stefan Schaltegger e Alessandro Lai sono emersi forti stimoli per un ampliamento dello sguardo, fino ad arrivare a considerare la sostenibilità non più solo attraverso i suoi tre pilastri (economia, ambiente e società), bensì attraverso le sue mille sfaccettature e interconnessioni, così difficili da cogliere ma mai così fondamentali per il benessere dell’uomo e delle nostre comunità.


Durante le presentazioni dei lavori di ricerca dei partecipanti la riflessione si è spostata su temi di frontiera come le relazioni di potere fra le aziende, le istituzioni e gli altri stakeholder; le strategie ESG in favore di nuovi modelli di business innovativi; il ruolo delle PMI nella resilienza del tessuto economico e aziendale; il potenziale trasformativo delle pratiche di comunicazione legate alla sostenibilità e alla responsabilità aziendale; l’evoluzione e le caratteristiche dei modelli di economia circolare. I temi trattati e l’intensità scientifica con cui sono stati affrontati hanno confermato quanto la Preside Fellegara aveva introdotto nel suo discorso d’apertura: «Oggi le aziende non sono chiamate solo a divenire attori economici più sostenibili ma anche e soprattutto a riconoscere il loro ruolo di attori sociali con la chiara responsabilità di agire con determinazione per favorire il benessere dell’umanità e del Pianeta».

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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