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Malattie infettive, i percorsi formativi per la salute globale

15 ottobre 2025

Malattie infettive, i percorsi formativi per la salute globale

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Sono il Master di II livello in Antibiotic Stewardship e uno dei Module dell’AMS Certificate dell’ESCMID che si svolge annualmente nel campus di Roma i programmi della Facoltà di Medicina e chirurgia che, anche nel corrente anno accademico, stanno ospitando iscritti provenienti dall’Italia e altre nazioni europee attorno all’alta formazione su un tema importante e attuale: la sfida globale dell’antibiotico-resistenza.

Il Master, diretto dal professor Carlo Torti, Ordinario di Malattie Infettive all’Università Cattolica e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, rappresenta un percorso didattico unico in Italia - nato con l’obiettivo di formare professionisti capaci di promuovere l’uso appropriato degli antibiotici e di affrontare in modo integrato la sfida globale dell’antimicrobico-resistenza  - che ha formato dalla sua istituzione oltre 2000 professionisti (medici, farmacisti, operatori sanitari), provenienti da tutta Italia.

Il percorso didattico si articola in otto moduli intensivi di due giornate ciascuno, che combinano lezioni frontali, attività interattive e un’ampia componente di formazione sul campo. Il programma del Master inizia dalla discussione del grande tema dell’antimicrobicoresistenza e della situazione epidemiologica italiana e spazia poi dagli aspetti più strettamente correlati al buon uso degli antibiotici, alla farmacocinetica, al place-in-therapy, alla gestione dei possibili effetti collaterali e all’aggiornamento in accordo alla letteratura pubblicata.

Nel corso del programma viene dato ampio spazio all’approccio Antimicrobial Stewardship, ai suoi pilastri, alla metrica che lo definisce e agli aspetti organizzativi della costruzione di un vero programma. Vengono discusse esperienze nazionali e internazionali sul tema, è costantemente favorito il confronto con l’esperienza locale e l’incontro con i principali stakeholders. Non vengono nascosti ai discenti le difficoltà di alcuni interventi e viene proposto l’audit e la riflessione sui fallimenti di alcune azioni come strumento cruciale per la crescita del team. Tra gli aspetti più apprezzati del Master vi sono le esperienze pratiche: i partecipanti prendono parte alle consulenze infettivologiche insieme ai docenti, visitano il reparto di Rianimazione, il laboratorio di Microbiologia e seguono i percorsi di Igiene Ospedaliera per l’Infection Prevention and Control, vivendo direttamente la realtà clinica e organizzativa di un grande ospedale universitario.

Una volta l’anno si svolge nel campus di Roma uno dei Module dell’AMS Certificate dell’ESCMID, traguardo finale di un percorso che prevede la frequenza di un modulo base, sei Advanced Module (fra cui quello che si svolge a Roma) e tre Local Elective Modules.

da sinistra: le dottoresse Giulia Menchinelli, Giulia De Angelis, i professori Maurizio Sanguinetti e Carlo Torti e la dottoressa Rita Murri


L’Advanced Module che si svolge a Roma nel mese di ottobre è intitolato “From Lab to Wards in a Large Hospital: Diagnostic Stewardship, Antimicrobial Stewardship Tools and Practical Training for an Appropriate Use of Antibiotics” ed è volto all’acquisizione dei fondamenti microbiologici ed alcuni elementi di Antimicrobial Stewardship nonché alla conoscenza di un team molto collaborante e solidale di infettivologi, microbiologi e intensivisti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica. La cifra caratterizzante è proprio la transdisciplinarietà, resa possibile dalle interazioni di intenti tra le Unità operativa complesse di Malattie infettive (diretta dal professor Carlo Torti), Microbiologia (diretta dal professor Maurizio Sanguinetti) e Rianimazione (diretta dal professor Massimo Antonelli).

Le giornate di lezione sono occasioni di confronto e crescita, creando e consolidando un network europeo che favorisce nuove conoscenze e scambi professionali soprattutto tra i colleghi più giovani, animati dall’azione di coordinamento delle dottoresse Rita Murri, infettivologa, e Giulia De Angelis, microbiologa.

«Questi percorsi di master e formazione – sottolinea il professor Torti - sono percorsi di apprendimento, ma anche esperienze di comunità e di crescita professionale, grazie a un network europeo che unisce rigore scientifico, formazione pratica e scambi fra le persone, elementi essenziali per costruire una nuova generazione di professionisti impegnati nella tutela della salute pubblica e nella lotta all’antimicrobicoresistenza. La possibilità di entrare nel vivo delle attività cliniche, visitare i reparti, discutere i limiti e le difficoltà quotidiane, assistere a riunioni di team e ad audits e discutere i casi clinici reali in ottica Antimicrobial Stewardship conferisce una speciale qualità a tali esperienze formative».

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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