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La Facoltà di Psicologia compie 25 anni
Radicata nella tradizione degli studi di Padre Gemelli, ha vissuto anni di trasformazione ed è pronta ad affrontare le sfide del futuro con nuove professionalità
| Emanuela Gazzotti
Il Centro di ricerca sull’Orientamento e lo sviluppo socioprofessionale ha perso lo scorso 23 gennaio una preziosa collega, Maria Rosaria Mancinelli, sempre presente fin dalla sua costituzione e di cui è stata anche vicedirettrice.
La vogliamo ricordare come docente e studiosa rigorosa, che ha saputo integrare, con intuito e creatività, la ricerca e la prassi. La sua visione dell’orientamento scolastico e professionale ha contribuito a educare i giovani alla ricerca di senso, a partire dalle scelte e dalla progettazione formativa in vista di un futuro professionale.
Maria Rosaria è nata a Isola del Liri (Frosinone) il 13 settembre del 1950. Studia a Roma all’Università La Sapienza dove si laurea con 110 e lode prima in filosofia poi in psicologia, per perfezionarsi in seguito in psicodiagnostica e psicologia clinica. Nella medesima Università, dal 1982 al 1988 collabora con la prof.ssa Lucia Boncori, come cultore per l’insegnamento di Teoria e tecnica dei test e nella gestione e nel coordinamento del Centro d’Orientamento Universitario.
A Milano, nel Dipartimento di Psicologia, arriva all’inizio degli anni ’90 e dall’anno accademico 1994-95 cominciano le sue docenze a contratto in diversi corsi di laurea e master. Le sue competenze in campo psicodiagnostico, insieme alla sua particolare sensibilità alle problematiche evolutive degli adolescenti, vengono subito valorizzate nel Cross. All’epoca, il neonato centro di ricerca era impegnato nel dibattito sull’orientamento che in quegli anni andava evolvendosi, dovendo affrontare nuove complessità riguardanti il mondo della scuola e del lavoro, includendo anche temi di giustizia sociale, di prevenzione del disagio, di sviluppo inclusivo e sostenibile per tutti, con particolare attenzione alle persone migranti e a giovani emarginati.
Con Maria Mancinelli ho e, come team di ricerca, abbiamo condiviso momenti importanti nell’ideare, proporre e gestire progetti ministeriali ed europei. Questi progetti hanno dato un rinnovato impulso alla ricerca e all’applicazione di un orientamento scolastico-professionale attento alla promozione dell’agency individuale e ai nuovi paradigmi teorici della moderna psicologia evolutiva; sono stati così forieri di nuove prassi per equipaggiare le persone con strumenti psicologici fondamentali per trovare un adattamento sociale, scolastico e lavorativo che sfociasse nella soddisfazione personale e professionale.
Le sue 60 pubblicazioni, tra manuali, test e questionari pubblicati presso Vita e Pensiero, Educatt, Franco Angeli e Alphatest, ne sono una chiara testimonianza. Tali contributi sono stati utili strumenti per gli insegnamenti, a cui Maria Mancinelli si è dedicata dal 2002 al 2014, di Psicometria, Psicologia dei processi d’orientamento e Metodi e tecniche dell’intervento in orientamento presso la Facoltà di Scienze della Formazione nelle sedi di Milano, Brescia e Piacenza.
Credeva nella capacità dei giovani di guardarsi dentro di sé e proiettarsi nel futuro, e con essi ha sempre saputo tessere dialoghi intensi e partecipati durante iniziative d’orientamento dell’Istituto Toniolo a Milano e nei corsi estivi a Santa Cesarea Terme (Lecce) che si sono ripetuti per oltre venti anni.
In questi tempi difficili, Maria Rosaria, sempre capace di manifestare empatia, affetto, infondere coraggio e speranza, ci mancherà molto. Prendendo a prestito le parole della poetessa statunitense Emily Dickinson, “grazie a Dio… gli amici che amiamo dimorano in eterno in una casa lassù”, da dove saprà ancora ispirarci con consigli “orientativi” della ricerca e azione del nostro centro di ricerca.
I funerali si svolgeranno sabato 3 febbraio a Milano, nella parrocchia di Santa Croce in via Sidoli 8, alle ore 11.
