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L’economia, la finanza e il futuro dell’umanità

15 settembre 2025

L’economia, la finanza e il futuro dell’umanità

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“Come definire il significato dell’umano e del principio di fraternità in ambito bancario? Si può misurare l’applicazione del principio di fraternità attraverso metriche e strumenti condivisi per valutarne l’impatto umano, sociale e relazionale? Ci sono buone prassi e azioni concrete che attuano il principio di fraternità?”. Con queste domande, di stimolo ed esortazione, il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli ha introdotto e coordinato i lavori del Tavolo tematico dal titolo “Per un’Economia e una Finanza umane” che si è tenuto a Roma il 12 settembre, nella sede dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), nell’ambito del World Meeting on Human Fraternity promosso dalla Basilica di San Pietro, dalla Fondazione “Fratelli tutti” e dall’Associazione “Be Human”.

Il World Meeting on Human Fraternity – con il titolo, quest’anno, “Essere umani oggi: la via della fraternità” e giunto alla terza edizione - nasce con l’obiettivo di incontrarsi, dialogare e confrontarsi sul significato attuale della Fraternità in una fase storica, economica e sociale segnata da conflitti e problemi che toccano tutte le sfere del vivere comunitario e associato, al fine di individuare nuove vie di costruzione umana e solidale. Centri di riflessione e di studio sono stati i 15 Tavoli tematici che, nella giornata di venerdì 12, in luoghi simbolici della città di Roma e della comunità internazionale,  hanno condiviso il senso dell’essere umani oggi, proponendo idee e azioni concrete da promuovere nelle società.

In particolare, il Tavolo tematico coordinato dal Rettore Beccalli – aperto da Suor Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con la partecipazione di Sir Ronald Cohen, Presidente del Global Steering Group for Impact Investment, e di Marco Elio Rottigni, Direttore generale dell’ABI e moderato dal vice direttore di Avvenire Marco Ferrando – è stato animato dagli interventi di accademici, banchieri, imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni sui temi fondanti di un’Economia e di una Finanza “umane”: la responsabilità sociale, i nuovi modelli d’impresa generativa, gli strumenti di finanza d’impatto, l’emergenza climatica, gli squilibri demografici, il ruolo delle banche come motore di sviluppo, il ruolo, in questi ambiti, delle nuove tecnologie. Fra i protagonisti del panel l’Ambasciatore Sergio Barbanti, Paola Severino, Presidente Luiss School of Law, Roberto Mazzotta, già Presidente della Cariplo e dell’Istituto Internazionale Casse di Risparmio, Claudia Cattani, Presidente BNL BNP, Augusto Dell’Erba, Presidente della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum, e Dario Focarelli, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA).

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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Sabato 13 in Campidoglio si è tenuta l’Assemblea dell’Umano, guidata da Premi Nobel e da rappresentanti di istituzioni internazionali che hanno raccolto il lavoro svolto nei tavoli tematici con l’obiettivo di coinvolgere società e comunità di tutto il mondo. Il World Meeting si è concluso nella sera del sabato in Piazza San Pietro con il grande evento culturale e artistico “Grace for the World”.

“Cari amici, vi esorto a individuare percorsi, locali e internazionali, che sviluppino nuove forme di carità sociale, di alleanze tra saperi e di solidarietà tra le generazioni. Siano percorsi popolari, che includano anche i poveri, non come destinatari di aiuto, ma come soggetti di discernimento e di parola”, con queste parole Papa Leone XIV ha esortato, nell’Udienza di venerdì 12, i partecipanti al World Meeting.

Con questo spirito si sono svolte le giornate del 12 e 13 settembre, due giornate importanti che hanno riunito nuovamente, da tutto il mondo, persone e Istituzioni nel nome della fraternità e della volontà di lavorare insieme, nel rispetto del Creato, della sostenibilità, della fragilità sociale, dell’economia e della finanza che mettano davvero al centro la persona e il Bene comune, come auspicato nelle parole conclusive del Rettore Beccalli: “Gli operatori del settore economico e finanziario hanno la responsabilità di diventare «tessitori di fraternità», ossia la responsabilità di offrire a ogni persona opportunità di vita degna e di sviluppo, mettendo in moto percorsi di rigenerazione del pensiero economico e delle prassi bancarie”.

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