Lo sharenting è praticato da molti genitori. Alcune ricerche stimano che circa l’85% dei bambini occidentali abbia una presenza sui social media già prima dei due anni di età. Attorno a questo dato si sono accesi diversi dibattiti. Altri studi hanno mostrato anche che molti genitori vivono dei veri e propri dilemmi digitali associati alla pratica e cercano dei modi per bilanciare il desiderio di condivisione - ampiamente incoraggiato dalla nostra società - e la salvaguardia dell’identità digitale dei figli. Una lettura pedagogicamente informata del fenomeno può essere utile per favorire un dialogo tra adulti e bambini e per promuovere consapevolezza e riflessività. Ne parla Davide Cino, docente di Pedagogia.