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Addio alla professoressa Ombretta Fumagalli Carulli. Il ricordo al Senato

24 marzo 2021

Addio alla professoressa Ombretta Fumagalli Carulli. Il ricordo al Senato

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Martedì 16 marzo è morta dopo una lunga malattia la professoressa Ombretta Fumagalli Carulli. Aveva compiuto da poco 77 anni.

In apertura della seduta del Senato della Repubblica del 24 marzo, la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati ha espresso il cordoglio dell’istituzione da lei rappresentata per la scomparsa della professoressa Ombretta Fumagalli Carulli, già senatrice della Repubblica. Della docente della Cattolica ha ricordato che è stata la prima donna in Italia, a soli 31 anni, ad essere titolare della cattedra di diritto canonico. L’ha inoltre commemorata come “voce autorevole su tanti temi” e come “donna di scienza che ha dedicato grande parte della propria vita alla conoscenza”.

L’Assemblea ha poi tributato un minuto di silenzio alla memoria della professoressa Fumagalli Carulli.


Laureatasi con lode in Giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel 1966, giovanissima, Ombretta Fumagalli Carulli iniziò la carriera universitaria dapprima presso la cattedra di Procedura penale e poi presso quelle di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico. Fu la prima donna a ricoprire nel 1975 la cattedra di Diritto canonico all’Università di Ferrara e poi, dal 1980, all’Università Cattolica, succedendo al proprio maestro Orio Giacchi.

Accanto all’attività accademica iniziò una importante carriera politica che la portò a ricoprire rilevanti ruoli istituzionali.

Nel 1981 fu eletta, prima donna nella storia repubblicana, al Consiglio Superiore della Magistratura, dove rimane sino al 1986, presiedendo la Commissione Incarichi Direttivi e fondando il Comitato Antimafia. Dal 1987 al 2001 fu eletta al Parlamento italiano, dapprima alla Camera dei Deputati e poi al Senato della Repubblica. Più volte fece parte del Governo italiano: nel 1993 Sottosegretario alle Poste e Telecomunicazioni occupandosi dei rapporti con il sistema radiotelevisivo; nel 1994 Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la Protezione Civile; nel 1999 Sottosegretario all'Interno con delega alla libertà religiosa ed al personale prefettizio; nel 2000 Sottosegretario alla Sanità con delega ai problemi della prevenzione nonché dell'alimentazione e veterinaria.

Nel 1999, in vista del 2000, fu eletta Presidente dell'Intergruppo Internazionale "Parlamentari per il Giubileo", al quale era affidata l'organizzazione del Giubileo dei responsabili della cosa pubblica, in collaborazione con 100 Parlamenti dei cinque Continenti.

Nel 2001 rientrò a tempo pieno nell’Università Cattolica, come titolare dei corsi di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza. Il suo rientro coincise con l’organizzazione di una serie di conferenze nelle quali coinvolse personalità di primo piano della Santa Sede.

Dal 2010 ricoprì la carica di direttore dell'Istituto Giuridico dell'Università Cattolica di Milano. Dal 2012 venne nominata direttore di JUS, Rivista della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Nel 2003, Giovanni Paolo II la nominò membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Nell'ambito dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) svolse la funzione di moderator della Session 5 della OSCE Conference on Anti-Semitism and on Other Forms of Intolerance (Cordova, 8-9 giugno 2005); fu poi chiamata, dal Direttore dell'ODIHR, a tenere il keynote speech all'OSCE Supplementary Human Dimension Meeting on Freedom of Religion or Belief (Vienna, 9-10 luglio 2009). Nel 2013 entrò nel panel dei 12 esperti internazionali dell’OSCE/ODHIR in materia di libertà religiosa e di credo.

Dal 2015 al 2019 è stata presidente dell’ISI – Centro Studi dell’Istituto Paolo VI.

Ha fatto parte di diverse società scientifiche e comitati di riviste giuridiche ed è stata visiting professor in varie Università europee: Pamplona, Santiago de Compostela, Madrid, Strasburgo, Friburgo.

È stata presidente dell'Associazione Culturale "Giuseppe Dossetti: i Valori" e consigliere dell'Associazione Ludovico Necchi fra laureati e diplomati dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Per 20 anni ha retto la carica di Vicepresidente dell'Unione Giuristi Cattolici di Milano.

Ha collaborato come pubblicista a Il Giornale, Avvenire e L'Osservatore Romano.

È autrice di oltre centocinquanta pubblicazioni a carattere scientifico tra cui: Matrimonio ed enti tra libertà religiosa e intervento dello Stato (2012 - Vita e Pensiero – Milano); Il matrimonio canonico tra principi astratti e casi pratici (2008 - Vita e Pensiero – Milano); "A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio": laicità dello Stato e libertà delle Chiese (2006 - Vita e Pensiero – Milano); Il governo universale della Chiesa e i diritti della persona (2003 - Vita e Pensiero - Milano); Giustizia inquieta (1990 - Rusconi Libri – Milano); Società civile e società religiosa di fronte al Concordato (1980 - Vita e Pensiero – Milano); I fondamenti religiosi dell'Assolutismo in Bossuet. La Chiesa come società privilegiata e la sua libertà (1975 - Giuffrè – Milano); Intelletto e volontà nel consenso matrimoniale in diritto canonico (1974 - Vita e Pensiero – Milano).

Un articolo di

Agostino Picicco

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