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Al Gemelli il Giardino dei Semplici

04 luglio 2023

Al Gemelli il Giardino dei Semplici

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Un’area verde piena di suggestioni, declinazioni e soprattutto dispensatrice di quel benessere che solo una full immersion nella natura può offrire, sta per nascere accanto al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma. Tredici ettari di verde, messi a disposizione dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori e incastonati all’interno di un’area naturale protetta, quella del Parco Regionale Urbano del Pineto.

«Oggi, lunedì 3 luglio, presentiamo l’inizio lavori e la progettualità esecutiva di un progetto – annuncia il professor Andrea Urbani, direttore UOC Chimica, Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Ordinario di Biochimica e Presidente del Corso di Laurea in Farmacia dell’Università Cattolica - che vedrà l’avvio con la realizzazione di un “Giardino dei Semplici”, ma che proseguirà per almeno 2-3 anni per allestire completamente questa grande area di tredici ettari. Siamo davvero grati a S.E. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano e Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori e a S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica, che hanno recepito questa nostra necessità e se ne sono fatti promotori».

Commenta l’On. Giuseppe Fioroni, Vice-Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo: «Questa area verde di particolare pregio ambientale è compresa nel più amplio compendio di Monte Mario, dove è presente la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica e il Policlinico A. Gemelli. L’Istituto Giuseppe Toniolo ha il compito statutario di sostenere e promuovere l’attività degli Enti di cui è fondatore. In particolare, anche con questa iniziativa, mettendo a disposizione l’area verde; il Toniolo intende valorizzare le eccellenti capacità di sperimentazione e di ricerca dei docenti, dei medici e di tutto il personale della comunità dell’Università Cattolica. Mettere sempre al centro la cura e l’attenzione alla persona rappresenta un modello e un momento formativo peculiare per i giovani studenti».

«Il Giardino dei Semplici – afferma il professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica - rappresenta una significativa operazione culturale, una rilettura in chiave moderna della medicina del passato, che affonda le sue radici nella Grecia del V secolo a.C.; Ippocrate considerava infatti i rimedi fitoterapici come il terzo strumento del medico, accanto al tocco e alla parola. Fondamentale elemento della tradizione monastica medievale, anche ai giorni nostri la fitoterapia è oggetto continuo di studi e di ricerche, al punto che l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha al suo interno un settore tutto dedicato alla fitoterapia e negli anni ha pubblicato numerose monografie sui Medicinali Vegetali. La creazione di un Giardino dei Semplici è dunque un’importante risorsa didattica che l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Toniolo hanno voluto mettere a disposizione degli studenti del corso di Farmacia e Medicina. E allo stesso tempo è anche un modo per rendere sempre più bello e godibile il nostro campus universitario, immerso in un prezioso polmone verde, che dispensa armonia e serenità».

«Esprimo soddisfazione – commenta il professor Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – per l’opportunità di offrire ai pazienti, ai loro familiari, al nostro personale sanitario nonché ai nostri studenti un’area rigenerante e immersa nel verde. Il progetto il Giardino dei Semplici è un nuovo e concreto segno della nostra attenzione alla salute delle persone intesa come benessere globale; questa prossima realizzazione va ad aggiungersi a tante altre iniziative di terapie ‘integrate’ con le migliori cure mediche messe a disposizione di tutti i nostri pazienti; si tratta di un percorso originale offerto dal nostro ospedale già avviato con la realizzazione del giardino pensile terapeutico dedicato alle pazienti della ginecologia oncologica e con le tante espressioni e opere d’arte ospitate nel Policlinico come quelle presenti nel centro di radioterapia oncologica».

Il Giardino dei Semplici

Il progetto nasce da una necessità fondamentale didattica, inevasa dal momento dell’istituzione del Corso di laurea magistrale in Farmacia della Facoltà di Medicina e Chirurgia ‘A. Gemelli’ dell’Università Cattolica, cioè di dotarsi di tutta la struttura essenziale per la formazione nel campo della farmacognosia, della botanica farmaceutica e più in generale della chimica farmaceutica dei prodotti naturali. “Grazie alla generosità dell’Istituto Toniolo, che ci ha messo a disposizione questa meravigliosa area, potremo realizzare il progetto ‘Simplex ad salutem’ (Simples for health), un ‘Giardino dei Semplici’ (i ‘simplicia’), che rientra tra l’altro nella tradizione monastica cattolica di erboristeria, alla base di gran parte della chimica farmaceutica”, aggiunge Urbani. Il giardino sarà organizzato sotto la guida esperta del Lettore dei Semplici, la dottoressa Maura Di Vito, in ‘aiuole tematiche’ caratterizzate da piante medicinali riunite per meccanismo d’azione (quindi tutte le piante con i principi attivi che agiscono, ad esempio, come anti-infiammatori, rilassanti, anti-microbici ecc.). “Per rispettare l’ecosistema, saranno utilizzate piante autoctone o che nei secoli si sono perfettamente ambientate e integrate nella flora mediterranea. Molto importanti sono stati a questo riguardo i contatti con i referenti Regionali di Federparchi che hanno condiviso con entusiasmo anche l’idea di sviluppare l’apicoltura, considerato che le api sono degli impollinatori primari, eccezionali non solo nel mantenimento della biodiversità, ma anche nel tenere vivo il giardino che stiamo andando a realizzare”.

Il Giardino dei Semplici sarà fruibile entro marzo 2024, quando gli studenti inizieranno, all’interno del nuovo ordinamento di Farmacia, un’esperienza innovativa ed evoluta all’interno dell’Università Cattolica, legata alla botanica farmaceutica.



Il verde come anti-stress e l’ospedale ‘aperto’

«Trovandosi quest’area in prossimità del Policlinico Gemelli – prosegue il professor Urbani -  non potevamo non riprendere i concetti portanti della nostra Università: la carità legata al sollievo”. Questa zona verde, adeguatamente attrezzata con panchine e aree relax ombreggiate, sarà messa a disposizione dei pazienti, in particolare delle persone in trattamento oncologico e degli accompagnatori dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive o in trattamento al pronto soccorso (l’area verde è prospicente al pronto soccorso generale e a quello pediatrico). È un segno di attenzione ulteriore – aggiunge il professor Urbani - che il Policlinico Gemelli vuole dedicare alle persone. Ivi compresa la nostra comunità di operatori sanitari. L’alta intensità di cura che caratterizza il Policlinico Gemelli può avere un notevole impatto fisico e psicologico sugli operatori sanitari. L’immersione nella natura contribuisce ad alleviare questo stress”. È un concetto che si sta facendo strada negli ultimi anni anche a livello scientifico; l’Università di Swansea (Galles), sta conducendo delle ricerche sui benefici dell’ospedale ‘aperto’, valutando il cortisolo come marcatore di stress in setting ospedalieri dove sono disponibili aree verdi accessibili e in altri standard. L’accesso a quest’area si troverà di fronte al Pronto Soccorso del Gemelli, da dove un sentiero condurrà a un magnifico giardino di ulivi, dove ci si potrà riposare e godere di un panorama mozzafiato».

La via Francigena

Questa area verde è limitrofa alla famosa ‘via Francigena’, uno dei grandi cammini dei pellegrini medievali che inizia di fronte alla cattedrale di Canterbury (Gran Bretagna) per arrivare a Roma e poi proseguire fino a Santa Maria di Leuca (in Puglia si trovavano i porti d’imbarco per la Terra Santa). «In questo momento purtroppo – prosegue il professor Urbani - la via Francigena (che dal 1994 è stata dichiarata ‘Itinerario Culturale Europeo’, alla stessa stregua del Cammino di Santiago di Compostela) passa per un tratto di strada intensamente trafficato, come la via Trionfale, mentre sarebbe meraviglioso – ed è concorde anche Maurizio Gubbiotti, referente della Regione Lazio per Federparchi – prevedere un percorso per i pellegrini all’interno del nostro campus. “Questo ci consentirebbe tra l’altro di unire idealmente due sedi dell’Università Cattolica, quella di Piacenza e questa di Roma – considera Urbani - visto che la Francigena unisce fisicamente queste due città. Si tratta di un altro tema molto significativo per noi tutti».

«Il Giardino dei Semplici ha il fortissimo pregio di tenere insieme alcune delle sfide che oggi i parchi hanno di fronte oltre la conservazione e la difesa della biodiversità, che sono le sfide sociali, della migliore qualità della vita e della maggiore attenzione ai bisogni delle persone. Se vogliamo essere protagonisti della lotta ai mutamenti climatici e pensare a città resilienti non possiamo che partire dai parchi urbani e periurbani proprio come il Parco urbano del Pineto e il sistema di parchi di RomaNatura. Inoltre, un forte valore lo assume la volontà del Policlinico Gemelli di puntare anche su una presenza dell’attività apistica, con l’idea di entrare nella rete dei mielisti di RomaNatura che vedrà sia Federparchi che, sicuramente, l’Ente parco a disposizione ed impegnati», afferma Maurizio Gubbiotti.

I partner del progetto

«Oltre all’Istituto Toniolo - ricorda il professor Urbani - dobbiamo ringraziare un benefattore, Medac Pharma che ha messo a disposizione una donazione liberale per avviare con il Giardino dei Semplici questa progettualità che si completerà nell’arco di 2-3 anni. Ma è solo l’inizio. Ci auguriamo che altri benefattori e altre realtà vogliano contribuire a questo bellissimo progetto per consentirci di rendere progressivamente fruibili tutti i 13 ettari dell’area, aprendoli progressivamente alla cittadinanza».

«Il Giardino dei Semplici - commenta Geremia Seclì, Head of Operations di Medac Pharma - è un progetto che avrà un grande impatto sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie durante il percorso di ospedalizzazione e si inserisce perfettamente nell’idea del prendersi cura oltre le cure, un concetto di salute sul quale noi di medac siamo molto sensibili. La sostenibilità delle cure per i pazienti è un tema sempre più attuale, per questo, in un ospedale di riferimento nazionale come il Policlinico Gemelli abbiamo voluto sostenere un progetto innovativo, con un forte impatto su tutti coloro che potranno beneficiare, durante le cure, di uno spazio aperto e sostenibile».

Un articolo di

Maria Rita Montebelli

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