Alimenti dal respiro globale

Come in una vera azienda. 

Una challenge, quella proposta agli studenti della laurea magistrale in Food Processing, Innovation & Tradition, che ha liberato la loro creatività. Ne sono nati prodotti innovativi, dal respiro globale e anche capaci di riservare massima attenzione alle nuove esigenze di un mercato in piena evoluzione: dal plumcake vegano, allo snack ai lamponi liofilizzati ricoperti di yogurt e cioccolato, passando per il cubetto di ghiaccio aromatizzato contro il mal di gola e la barretta di cereali che si scioglie in acqua e diventa una zuppa. 

«Questi ragazzi mi hanno stupito per la capacità di tradurre in pratica quanto appreso in aula nei mesi scorsi. Non sempre è facile tracciare il nesso tra quel che si impara in una lezione frontale e l’attività concreta sul campo, che sia l’azienda o il laboratorio» afferma Marco Trezzi, docente del corso di laurea magistrale e responsabile dell’area ricerca e sviluppo di Bauli. «Per questo motivo la collaborazione con le aziende e la disponibilità dei centri di ricerca e dei laboratori dell’Università Cattolica sono fondamentali». 

I gruppi di lavoro sono stati infatti supportati in tutte le fasi del progetto da tutor della storica azienda di dolciumi per rendere il tutto quanto più possibile vicino alla vita quotidiana in azienda. Insieme a Enrico Mangano, Miryam Terzano e Jacopo Pighi, ragazze e ragazzi del corso si sono divisi in tre gruppi e ciascuno si è articolato internamente come il personale di un’azienda del settore: ricerca e sviluppo, controllo qualità, produzione, marketing. «La richiesta era di dividersi in gruppi per mettersi al lavoro su un’idea di business – spiega il professor Trezzi. 

Sul “palco” si sono alternati ragazze dall’Iran, dalla Tanzania, della Germania e dal Kenya. «Per noi l’internazionalizzazione è questo, attrarre menti brillanti da ogni parte del mondo, metterle a confronto, assicurando esperienze utili per garantire una formazione di assoluta qualità» puntualizza il professor Luigi Lucini, coordinatore del percorso internazionale della Facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali attivo nel campus di Cremona della Cattolica.