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Alla Cattolica la biblioteca di Gianni Clerici

08 giugno 2023

Alla Cattolica la biblioteca di Gianni Clerici

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Il passaggio di un’eredità intellettuale, ancor prima che materiale, in vista di un’accurata conservazione e una futura diffusione: ecco in cosa consiste la donazione di un fondo librario e archivistico a un ente universitario. Come quello di Gianni Clerici, tennista, scrittore, giornalista sportivo, poeta, “uomo di mondo”.

Lo scorso marzo, per volere della famiglia e grazie alla mediazione di Francesco Rognoni, docente di Letteratura inglese in Università Cattolica, la biblioteca e l’archivio documentale di Clerici sono stati donati al Centro di documentazione e ricerca Raccolte Storiche di Brescia, presieduto dal professor Andrea Canova.

Nato a Como nel 1930, Clerici ha calcato i prati più prestigiosi d’Europa dapprima come giocatore (già nell’era pre-professionismo) e in seguito da inviato. Il tennis è stata la chiave di volta della sua carriera, oltre che il suo primo amore.

Dal 1956 al 1988 è stato corrispondente e poi editorialista per Il Giorno. Dal 1988 ha lavorato per L’Espresso e la Repubblica. La pubblicazione di innumerevoli scritti sul tennis lo ha portato a essere considerato uno dei maggiori esperti mondiali. Non soltanto con la penna: in qualità di commentatore tecnico, Clerici ha dato voce a telecronache memorabili formando un duo iconico con il collega Rino Tommasi.

 

Oltre al giornalismo, anche la letteratura ha da sempre esercitato un’attrazione irresistibile per Gianni Clerici, avvezzo a vivere in un ambiente colto, raffinato e oltremodo stimolante.

Lo scrivere “come si deve” era quindi per lui un requisito imprescindibile, tanto che, in un’intervista del 2012, alla richiesta di consigliare dei modelli da seguire per scrivere di sport aveva risposto: «Beh, ma i modelli sono i libri». Testimone di questa passione è la sua produzione creativa, fatta di decine tra romanzi, raccolte poetiche e pièce teatrali.

Il fondo andrà a impreziosire e diversificare il già variegato patrimonio delle Raccolte Storiche.

La biblioteca di Gianni Clerici, che può essere considerata una delle più complete al mondo nel suo settore, comprende la raccolta dei suoi articoli di giornale e delle sue opere, sia specialistiche che di narrativa; un’estesa collezione di libri sul tennis e varie annate di riviste settoriali (inglesi, americane, francesi); il materiale preparatorio per le sue opere, in particolare quello riguardante la leggendaria tennista Suzanne Lenglen, soprannominata la “Divina”, della quale redasse più di una biografia; la corrispondenza intrattenuta con autori di spicco della sua epoca, tra i quali Mario Soldati, Sergio Ferrero e Giorgio Bassani, l’autore de "Il giardino dei Finzi-Contini", il celebre romanzo ferrarese dove il campo da tennis fa da sfondo alle vicende dei protagonisti.

Un articolo di

Giuseppe Cosio

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