NEWS | 8 Marzo

Alumnae Unicatt, ecco le donne che ci hanno ispirato

08 marzo 2021

Alumnae Unicatt, ecco le donne che ci hanno ispirato

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, abbiamo chiesto alle nostre Alumnae chi fosse la figura femminile che più le ha ispirate sia a livello personale che professionale. Parenti, professioniste del proprio settore, personaggi della medicina e dello sport, della letteratura e dell’arte, figure della Chiesa.

Chi hanno scelto le nostre laureate?

Un articolo di

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Chiara Bidoli

Direttrice testate per l’Infanzia, RCS Media Group - Alumna della Facoltà di Lettere e Filosofia

Sicuramente al primo posto c’è la mia nonna. A lei devo tutto, rappresenta le mie radici. Mi ha insegnato cosa significa la dignità, il senso del lavoro, l’umiltà ed è la persona che ha aperto le porte alla mia passione, le materie umanistiche.

Letizia Caccavale

Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità, Regione Lombardia - Alumna della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali

Due figure di riferimento a cui vorrei ispirarmi nella vita e nel mio impegno professionale e politico sono mia mamma, che ha sempre conciliato la vita lavorativa con quella familiare facendo tantissimi sacrifici, e Madre Teresa di Calcutta, Missionaria della Carità che ha portato Cristo nel suo impegno e nella sua vita.

Deborah Da Boit

Country Director for Jordan and Coordinator for Syria, Terre des Hommes Italy - Alumna della Facoltà Scienze Politiche e Sociali

Quando ho momenti di difficoltà e quando devo raggiungere degli obiettivi, mi ricordo delle mie origini e del grande cammino e della grande forza che le donne della mia famiglia, di tradizione Walser, hanno sempre dimostrato e di cui ho sentito racconti lontani. Queste donne mi hanno dato l’energia per fare quello che sto facendo e per portare avanti un progetto di vita in cui credo con fermezza.

Denise Di Dio

Presidente e Co-fondatrice, Prime Minister - Alumna della Facoltà Scienze Politiche e Sociali

Non posso fare un solo nome ma devo farne almeno 500. Sono i nomi di ragazze tra i 14 e i 19 anni iscritte alla Scuola Prime Minister che è una scuola apartitica di politica per giovani donne. Queste ragazze si sono iscritte perché vogliono essere leader nelle loro comunità, vogliono studiare e mettersi in gioco. Per loro la politica diventa ‘arte’ e sono per me un esempio di leadership concreta e positiva.

Annalisa Galardi

Founder The Bravery Store, Consigliere Fondazione Adriano Olivetti - Alumna della Facoltà di Lettere e Filosofia

Le figure femminili che hanno avuto un’influenza sulla mia formazione personale e professionale sono 3: la prima è sicuramente mia madre; la seconda figura è quella della mia maestra delle scuole elementari; la terza figura è una donna di marmo: la Nike di Samotracia.

Suor Sara Ghiglioni

Direttrice Collegio Paolo VI - Alumna della Facoltà di Lettere e Filosofia

Sant’Angela Americi, Fondatrice della Congregazione delle Suore Orsoline a cui io appartengo, è stata una donna che ha saputo avviare una nuova modalità di esistenza femminile nella Chiesa e nella società, proponendo uno stile di vita basato sulla ricerca del volto di Dio, amato in ogni persona e in ogni evento della giornata.

Rosa Giorgi

Direttrice Museo dei Cappuccini di Milano - Alumna della Facoltà di Lettere e Filosofia

Sono due le figure femminili che hanno ispirato la mia vita: mia mamma e mia nonna. Due donne che hanno dedicato la loro vita alla famiglia, ai figli e alle persone che hanno incontrato. Per me pensare a loro significa pensare a due donne che hanno saputo cercare con discernimento gli elementi e le cose importanti della vita e perseguirli con grande fermezza, determinazione e forza.

Angela Mastronuzzi

Oncologa Pediatra, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù - Alumna della Facoltà di Medicina e Chirurgia

Credo che ognuno di noi debba fare tesoro di tutte le persone che incontra nel proprio cammino. Io ho deciso di ricordare tre donne silenziose: la prima donna è mia mamma; la seconda è stata la “mia maestra” durante l’Università; la terza è una donna che per me non ha volto e non ha nome...

Marta Pagnini

Ex capitano della nazionale di ginnastica ritmica, Communication ADV Fondazione Milano Cortina 2026 - Alumna della Facoltà Scienze Linguistiche e Letterature Straniere

I genitori sono importanti, la mamma è una figura fondamentale: è stata per me una grande guida, una guida poco invadente ma decisiva e quindi auguro a tutti di imparare il più possibile dalla propria mamma.

E come ulteriore omaggio a tutte le laureate dell’Università Cattolica, oggi alle ore 16.30, sulla piattaforma Teams, il convegno Lina Tridenti Monchieri. “Orgogliose e indignate”: profilo di una educatrice impegnata, organizzato dall'Archivio per la Storia dell'educazione in Italia.

Da sempre attenta alle tematiche relative alla condizione femminile ed al ruolo della donna nella società, Lina Tridenti Monchieri è fra le prime matricole a frequentare da adulta i corsi della Facoltà di Magistero a Brescia, nella neo nata sede dell’Università Cattolica.

«Il rapporto uomo-donna è oggi ancora molto attuale; ci deve essere reciprocità e non inferiorità. Vedo una tendenza che mette la donna in secondo piano, certi modelli comunicativi non giovano a questo. Credo si possa immaginare un futuro diverso poiché le donne stanno dando prova di grande capacità, diverse da quelle maschili perché hanno una sensibilità diversa ed è questa la loro ricchezza».

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