Salute, lavoro, reddito: sono attualmente le tre priorità – e, spesso, le prime preoccupazioni - di ogni cittadino italiano. E, per questo, i temi che caratterizzeranno il ciclo di incontri dal titolo “Economia e benessere: il valore economico del contrasto ai rischi sociali”, promosso dalla Facoltà di Economia nel campus di Roma, al via il 27 aprile alle ore 17.00 al Polo Universitario Giovanni XXIII.
Il ciclo è aperto a tutti gli interessati e rivolto particolarmente agli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà che, grazie al confronto e al dibattito con docenti, alumnae ed esperti potranno elaborare riflessioni e idee sul ruolo degli attori pubblici e privati, tra costi aziendali e costi sociali.
Nel primo incontro, dal titolo “Contro l’abbandono. I rimedi alla non autosufficienza e la tutela della persona”, aperto dalla Preside della Facoltà di Economia Antonella Occhino, si alterneranno gli interventi di Cristiano Gori, Ordinario di Politica sociale all’Università di Trento e ideatore e direttore del Network Non Autosufficienza (NNN), i professori della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Claudio Lucifora, Ordinario di Economia del lavoro, Alessandro Rosina, Ordinario di Demografia, e Stefano Villa, Ordinario di Economia aziendale. Al termine degli interventi porterà la sua testimonianza la dottoressa Antonella Cammarota, Alumna della Facoltà di Economia nel campus di Roma.
«Abbiamo sentito la responsabilità come Facoltà di Economia della Cattolica di investire su un ciclo di incontri che tocca con mano tre temi di grande attualità, coi quali le persone si confrontano tutti i giorni nella vita concreta, sia come singoli sia come parte di una comunità civile e sociale – dice la preside Occhino - La non autosufficienza non è solo un bisogno personale e sanitario: è una questione sociale che ci riguarda tutti, è una condizione che ostacola le libertà, è un fatto di dignità della persona, e l’uso delle risorse economiche va gestito con molta competenza, senso del possibile e il fondamentale orientamento al bene comune. Dialogare sul bisogno di chi non è autosufficiente è andare incontro alla difficoltà e alla solitudine e vogliamo farlo dando un contributo scientifico e seminariale, in modo che la ricerca scientifica serva alla diffusione di soluzioni concrete».
Il secondo incontro, dal titolo “Contro la poverta. I rimedi alla disoccupazione e la tutela del lavoro”, si terrà il 16 maggio alle ore 17.00 con l’apertura dei lavori da parte della Preside Occhino e gli interventi di Ivana Pais, Ordinaria di Sociologia del lavoro all’Università Cattolica, Arturo Maresca, Emerito di Diritto del lavoro all’Università Sapienza di Roma, Tiziano Treu, Emerito di Diritto del lavoro all’Università Cattolica, e Gilberto Turati, Ordinario di Scienza delle finanze all’Università Cattolica. Al termine la testimonianza della Dottoressa Gloria Maria Zurlo, Alumna della Facoltà di Economia nel campus di Roma.
«Il lavoro – continua la preside - da sempre al centro della riflessione scientifica e culturale, è il bisogno centrale della persona che vuole esprimersi nella propria vita anche dando un contributo di progresso alla società. L’economia, il diritto, la sociologia del lavoro sono chiamate a un dialogo fra discipline che consideri le difficoltà di un mercato del lavoro che soffre di squilibri, segmentazione e precarietà, e che serva a trovare soluzioni non di breve termine. Il significato di questo secondo incontro è fare memoria del fatto che il lavoro è fonte di realizzazione personale oltre che professionale, ma è anche il motore fondamentale della crescita e dello sviluppo economico e sociale, perché è la via principale di inclusione, e promuove le pari opportunità di tutte le persone. E questo in una società fortemente interessata dall’impatto delle tecnologie e da un mutamento epocale degli stili di vita e di consumo. Le nuove professionalità richieste da imprese e istituzioni non devono spaventare, ma devono stimolare una riflessione sulla formazione professionale - iniziale, universitaria e continua - che è il miglior antidoto alla disoccupazione strutturale».
Terzo e ultimo appuntamento del ciclo, dal titolo “Contro l’usura. I rimedi al bisogno di denaro e la tutela del credito”, programmato per il mese di settembre 2023: «La conclusione del ciclo di incontri sarà l’occasione dell’apertura dei corsi dell’anno accademico 2023-24 della Facoltà di Economia – conclude la preside - L’usura, un male così diffuso e così difficile da estirpare, ci porterà a riflettere sulle connessioni tra economia e moneta, secondo una linea di ricerca che è molto classica, e al contempo ricca di novità: nuovi strumenti finanziari, nuove politiche monetarie, nuove tecniche bancarie saranno al centro di una riflessione che guarderà al bisogno del credito come un completamento degli incontri precedenti, sui bisogni della salute e del lavoro. Sarà un bel modo di avvicinare gli studenti alla riflessione scientifica su tempi che studieranno nel corso dell’anno, e di aprire i corsi con la certezza che i problemi hanno sempre una soluzione, per chi con impegno e passione si prende a cuore il bene comune».