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Farmacia, profilo internazionale, laboratori all'avanguardia

14 settembre 2021

Farmacia, profilo internazionale, laboratori all'avanguardia

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Si è conclusa lo scorso 10 settembre nel campus di Roma dell’Università Cattolica l’International Conference on Proteomics and Metabolomics for Personalised Medicine, un congresso internazionale di tre giorni in dual mode che ha riunito, sui temi della medicina personalizzata e sulla proteogenomica, scienziati ed esperti nazionali e internazionali soprattutto per gli aspetti diagnostico-terapeutici con l’obiettivo di terapie “su misura” per ogni singolo paziente.

Al congresso hanno partecipato anche dieci studenti iscritti al terzo anno del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia.

Abbiamo intervistato a margine dell’evento il professor Andrea Urbani, Ordinario di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica alla Facoltà di Medicina e chirurgia, presidente del Corso di laurea in Farmacia e presidente del congresso.

Professore, si è appena chiuso un congresso internazionale importante per il campus di Roma dell’Ateneo e, particolarmente, per gli studenti del Corso di laurea in Farmacia: che valore ha avuto e potrà avere in futuro la loro partecipazione alle sessioni?

Coinvolgere i nostri studenti nelle iniziative di apertura scientifica ed internazionale ha un valore inestimabile nella crescita culturale, sociale e scientifica dei discenti. Mi ha fatto molto piacere vedere l’entusiasmo degli studenti che hanno partecipato e la sorpresa che hanno manifestato nel riscontrare che molti ricercatori presenti avevano frequentato lo stesso corso di studi che oggi loro stanno seguendo.

Nel campus di Roma è tempo di test. Gli studenti delle scuole superiori stanno facendo le ultime scelte e molti si stanno iscrivendo al concorso di ammissione al Corso di laurea in Farmacia. Quali sono le novità e i punti di forza del Corso di laurea magistrale in Farmacia, soprattutto in un periodo così impegnativo come quello che stiamo vivendo, dal punto di vista sociale e sanitario?

Il Corso di Laurea si è dotato di laboratori didattici di alto livello, con l’attivazione del quarto anno si completa la messa a regime di tutte le attività sperimentali, professionalizzanti previste per il corso. Inoltre, in collaborazione con la Farmacia Ospedaliera della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS diamo inizio in questo anno accademico ad un programma di tirocinio formativo in linea con gli standard JCI a cui la nostra struttura assistenziale ha aderito. Una ulteriore occasione di crescita per i nostri studenti seguendo quelli che vengono definiti degli standard internazionali di eccellenza.

Leggiamo e sentiamo parlare di “farmacista del futuro”: qual è il nuovo profilo che l’Università Cattolica sta formando? Dal punto di vista del piano di studio, soprattutto riguardo all’attività esercitativa e pratica, quali sono le caratteristiche e le peculiarità dell’offerta formativa del Corso attivo nel campus di Roma?

La figura che stiamo formando vuole essere quella di un professionista in grado di avere tutti gli strumenti, scientifici, culturali, etici, manageriali per affrontare un settore che è in rapidissima evoluzione. Basti pensare agli sviluppi degli ultimi mesi durante la pandemia da Covid-19 che ha visto in prima linea le farmacie per tutti i servizi assistenziali della medicina territoriale.

Per informazioni e iscrizioni al test d'ingresso (scadenza: 17 settembre) si può consultare questo link

 

 

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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