È uno dei record più negativi per l’Italia e una delle grandi questioni trasversali al mondo economico, sociale, educativo, produttivo, familiare: la denatalità, tradotta in crisi demografica a causa dei numeri progressivamente in calo negli ultimi anni e alle crescenti conseguenze antropologiche e socioeconomiche.
A comprendere questa crisi e ad elaborare soluzioni valide per riscoprire il senso della fecondità e della procreazione, offrire soluzioni concrete ai decisori politici e formare figure professionali che possano assumersi responsabilità per le scelte del futuro, è dedicato il Corso di perfezionamento in Sessualità, Fertilità, Ambiente e Stili di vita promosso dal Centro di Ricerca e Studi sulla Salute procreativa (CeRiSSaP) della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, giunto alla seconda edizione, al via dal mese di marzo 2022.
«Il Corso di Perfezionamento - dice la professoressa Maria Luisa Di Pietro, docente di Medicina legale alla Facoltà di Medicina e chirurgia e direttrice del CeRiSSaP - nasce dall’esigenza di dare una risposta ad alcune importanti sfide del nostro tempo: la scarsa attenzione nei confronti della salute preconcezionale della donna e dell’uomo, la sempre più frequente difficoltà di procreare per problemi di infertilità, l'aumento della denatalità che sta arrestando la crescita del nostro Paese. Sfide che vanno affrontate con un approccio transdisciplinare, data la loro complessità».