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Cannabis e fertilità, un convegno su rischi, prevenzione e interventi di contrasto

25 marzo 2025

Cannabis e fertilità, un convegno su rischi, prevenzione e interventi di contrasto

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L’uso della cannabis e i rischi per la fertilità, la gravidanza e il nato: si parlerà di questi temi nel Convegno dal titolo “Cannabis e fertilità”, organizzato dal Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa (CeRiSSaP) dell’Università Cattolica nel Campus di Roma e dall’Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI (ISI) di ricerca sulla fertilità ed infertilità umana per una procreazione responsabile, che si terrà venerdì 28 marzo alle ore 9.00 presso il Centro Congressi della Sede.

I lavori, moderati dalla giornalista Chiara Bidoli, verranno aperti dal Prof. Massimo Antonelli, Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica e Scienze della Vita, e dalla Prof.ssa Maria Luisa Di Pietro, Direttrice del Centro di Ricerca CERISSAP. Seguiranno gli interventi di S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Ateneo e Presidente dell’ISI, del Dott. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di politiche antidroga, del Prof. Alessandro Sgambato, Vicepreside della Facoltà di Medicina e chirurgia, e del Dottor Giampaolo Nicolasi, capo struttura della Comunità Incontro Onlus (Amelia).

Nel corso dell’evento si alterneranno le relazioni dei docenti dell’Università Cattolica Sabina Strano Rossi (Cannabis e derivati: aspetti farmacologici e tossicologico-forensi), Antonio Lanzone (Cannabis e fertilità femminile), Alfredo Pontecorvi (Cannabis e fertilità maschile) e Marco Di Nicola (Gli effetti dell’esposizione precoce alla cannabis sulle traiettorie evolutive), del Prof. Daniele De Luca, Ordinario di Neonatologia all'Università Paris Saclay di Parigi, (Cannabis in gravidanza: le conseguenze per il nato) e del Dott. Antonio Pignataro (Cannabis e interventi di contrasto), Dirigente generale di Polizia di Stato e Consulente Dipartimento politiche antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Secondo la “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia” del 2024, nel 2023 il 550mila studenti italiani (22 %) tra i 15 e i 19 anni ha riferito di aver fatto uso di Cannabis almeno una volta nell’ultimo anno. Per circa 70mila studenti si è trattato di un consumo frequente (20 o più volte nel mese). Un consumo, che continua in età adulta e talora anche in gravidanza.

Accanto ai noti e pericolosi effetti sul cervello degli adolescenti con comparsa di difficoltà cognitive e deficit neuropsicologici anche non reversibili, il consumo di cannabis può impattare sulla fertilità maschile e femminile e, se consumata in gravidanza, sul feto. E se nell’uomo le alterazioni indotte dalla cannabis riguardano i parametri spermatici (numero e concentrazione, anomalie morfologiche, riduzione della motilità e vitalità, inibizione della capacità fecondante), nella donna sono state evidenziate condizioni di infertilità e anomalie dell’impianto e dello sviluppo fetale. L'uso materno di cannabis durante la gravidanza e l'allattamento è stato associato ad effetti avversi, nati piccoli per l’età gestazionale, parto prematuro, conseguenze dello sviluppo neurologico fetale e compromissione dello sviluppo socio-comportamentale e cognitivo della prole.

Se gli interventi di contrasto svolgono un ruolo importante nel tentativo di arginare questo fenomeno, è quanto mai necessario lavorare sulla prevenzione. Implementare conoscenza e consapevolezza sui rischi da consumo di cannabis è fondamentale, anche se non sufficiente. La percezione di un comportamento a rischio non consente spesso di rappresentarselo nella sua effettiva gravità, soprattutto se accompagnato dalla sensazione di piacevolezza, euforia e rilassamento di una droga. L’azione di prevenzione deve essere, allora, necessariamente accompagnata dall’individuazione e dalla minimizzazione dei fattori che portano a distorcere la reale rappresentazione del rischio e da una capillare e costante azione educativa.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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