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Finis Terrae, storie oltre i confini

11 gennaio 2023

Finis Terrae, storie oltre i confini

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"Raccontare le storie che di solito restano nascoste sotto la superficie del flusso informativo, anche utilizzando i nuovi strumenti della comunicazione, a cominciare dal linguaggio video e dalle potenzialità dei social media". 

È questo l'obiettivo di Finis Terrae, la nuova rubrica di Mondo e Missione, la rivista mensile del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), che per questa nuova sfida, ha scelto di avvalersi della collaborazione della Scuola di Giornalismo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. 

Un format semplice ma che rappresenta una novità per la redazione di Mondo e Missione: un video di dieci minuti che sarà diffuso sui canali YouTube del PimeMagZine, la testata web della Scuola di giornalismo di Ateneo, oltre che, naturalmente, sui rispettivi profili social, per cercare di raggiungere un pubblico più ampio e in particolare l’universo dei giovani. 

 

«Siamo convinti che la nuova generazione abbia voglia di capire meglio ciò che succede nel mondo e sia interessata a incontrare testimoni che con le loro vite stanno portando avanti un cambiamento positivo nella società - ha spiegato padre Mario Ghezzi, direttore del Centro Pime di Milano - ed è per questo che abbiamo deciso di misurarci con un progetto pensato proprio per parlare anche ai più giovani, senza dimenticare naturalmente tutto il nostro pubblico di riferimento. E abbiamo voluto realizzarlo insieme a dei ragazzi che stanno formandosi per diventare giornalisti, con la convinzione che il loro sguardo fresco offrirà un importante valore aggiunto alla nostra lunga esperienza sul fronte del racconto degli esteri e della missione».

«Siamo da sempre convinti che il giornalismo si faccia con le fonti sul posto, con la competenza e lo studio, ma sperimentando tutti i nuovi linguaggi a disposizione - ha detto presentando il progetto Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance e coordinatrice della Scuola- per questo, quando il Pime ci ha proposto di esplorare insieme un nuovo format visivo per i social media abbiamo accettato con entusiasmo: lo stesso che hanno mostrato i nostri studenti, una generazione che gira il mondo e non ha paura di abbattere i confini delle esperienze possibili».


La prima puntata del progetto è dedicata al conflitto in corso in Ucraina, e a un'intervista a Monsignor Maksim Ryabukha, giovane vescovo ausiliare dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk che, ai microfoni di Finis Terrae ha raccontato la sua esperienza nelle zone più colpite dalla guerra. Uno scontro che ha coinvolto, inevitabilmente, anche il mondo cristiano.

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Redazione

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