
News | Parola del giorno
Il mattino di Pasqua
Sulla scena che apre i racconti della risurrezione nel Vangelo di Giovanni si susseguono diversi personaggi. Maria di Màgdala è la prima a recarsi al sepolcro.
| Bernardino Pessani
11 febbraio 2021
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Vangelo di Marco (Mc 7,24-30)
Il Vangelo di oggi porta la nostra attenzione verso temi di grande attualità, sui quali numerosi accadimenti recenti ci impongono una riflessione. La donna pagana, di altra etnia, che si rivolge a Gesù, affinché possa salvare la figlia posseduta, richiama alla memoria le tante immagini di gente sofferente, in difficoltà, che si sente esclusa, che talvolta non condivide i valori e gli stili di vita di luoghi e situazioni in cui si trova a vivere, ma che ci chiede aiuto. E questo aiuto va riconosciuto a tutti, così come Gesù aiuta la donna pagana «di lingua greca e di origine siro-fenicia» (Mc 7,26), liberando la figlia dal demonio.
È un Vangelo che ci induce a una riflessione sulla difficoltà che talvolta possiamo incontrare nell’accettare chi appare “diverso”, sull’importanza del dialogo e sulla necessità di scoprire nell’altro quell’umanità di cui tutti siamo espressione. È, infine, un Vangelo sulla bellezza dei comportamenti equi, che elevano innanzitutto chi li attua.
Un articolo di
Docente di Economia e Gestione delle Imprese
Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus.
Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno letti in un podcast e accompagnati da un’immagine scelta in rete.