Professoressa Marta, in che modo la nostra Università risponde ai bisogni degli studenti?
«Di fronte alla condizione che le giovani generazioni vivono, in relazione alla situazione contingente, Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso EDUCatt, Ente strumentale dell’Ateneo, offre da anni una risposta completa: un servizio medico e psicologico erogato presso i diversi presidi attivi nelle sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma, grazie all’integrazione di personale sanitario e psicologico per raccogliere i bisogni e le necessità degli studenti.»
Qual è l’idea da cui nasce il progetto e perché è così importante per la comunità universitaria?
«Il servizio si innesta nel Progetto Formativo che l’Ateneo propone ai suoi iscritti e che viene tradotto concretamente da EDUCatt; prendersi cura della persona prima che dello studente attraverso le prestazioni prettamente medico sanitarie, generali e specialistiche, ma anche accogliere le richieste a supporto del benessere psicologico, per fronteggiare un disagio o una fragilità.»
In cosa consiste il servizio e come viene erogato?
«Il servizio di Consulenza psicologica ha una sua struttura ben definita: il percorso prevede un ciclo di dieci incontri, nella modalità dell’assessment, della valutazione cioè e dell’accompagnamento, a cui possono accedere tutti gli studenti al prezzo calmierato di 50 euro, a 30 euro per chi rientra nelle fasce agevolate ISEE del diritto allo studio e il primo accesso è garantito a tutti al prezzo agevolato di 30 euro.»
Nella sua esperienza di psicologa di comunità ha avuto modo di analizzare diversi gruppi in svariati contesti socioculturali. Qual è il consiglio che sente di rivolgere agli studenti che in questo momento stanno attraverso un momento di difficoltà?
«Lo scoglio più grande è senza dubbio quello della prima richiesta d’aiuto, rendersi conto di aver bisogno di un supporto non è sempre immediato e può richiedere fatica. L’invito è quello di rivolgersi ai servizi presenti in Università, attraverso il sito educatt.it alla voce Salute e i contatti del Centro sanitario: affrontare con una figura adulta ed esperta una situazione di disagio emotivo può solo migliorare il percorso di crescita umano e professionale, per costruire in Ateneo non solo il professionista di domani ma anche e soprattutto prendersi cura della persona di oggi.»