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In Cattolica l’idea diventa impresa

10 maggio 2022

In Cattolica l’idea diventa impresa

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C’è un futuro da imprenditori per gli studenti della magistrale in Gestione d’azienda saliti sul podio dell’undicesima edizione di “Giovani idee di impresa”, competizione tra Business Plan del campus di Piacenza dell’Università Cattolica organizzata dal professor Fabio Antoldi nell’ambito del corso di Imprenditorialità.

Hanno ideato un “portale specializzato nel fornire alle imprese del settore agroalimentare informazioni su normative (fiscali, tributarie, settoriali), incentivi, bandi e disposizioni emergenti da sentenze”, perché essere costantemente aggiornati significa non perdere occasioni preziose.

Ne è convinto Emanuele Vanni viareggino che ha scelto Piacenza per studiare Economia e che fa da portavoce al primo team salito sul podio, composto anche da Giovanni Noto, Alessandro Parodi, Enrico Bovio, Edoardo Davi: «Abbiamo vinto perché abbiamo saputo cogliere la necessità del momento; considerando gli importanti fondi che sono e saranno disponibili, le PMI italiane non possono farsi trovare impreparate».

Un'app che permette di organizzare la lista della spesa e fare acquisti, risparmiando tempo e denaro è invece l’idea vincente del gruppo composto da Francesco Sacchi, Federico Paolini, Giuglio Brognano e Davide Sarro “attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo dell’algoritmo di scraping, la ricerca e la selezione dei prodotti più convenienti diventano efficaci e il consumatore può godere di un vantaggio concreto”. E dopo un investimento strutturale iniziale, i costi dell’impresa sarebbero sostenibili: per questo Federico, che viene da Pescara, pensa davvero di lanciare questa idea sul mercato insieme ai suoi compagni di corso.

Uno spirito imprenditoriale che sta maturando anche nel terzo gruppo da podio composto da Davide Borelli, Alessandro Pighi, Giovanni Galasso, Luca Romanini e Riccardo Michelotti, che guarda all’Italia e all’Europa “abbiamo ideato Omni Mobility, un’app che mette in relazione tutte le società di sharing mobilty per i diversi mezzi operanti nei grandi centri urbani europei (macchina, scooter, monopattino, bici)” una sola interfaccia per muoversi in modo sostenibile. Non male…

«Crediamo tantissimo in voi ventenni» ha rimarcato il professor Antoldi complimentandosi con i ragazzi per l’impegno e per la concreta creatività dimostrata «Questo corso si è aperto in un momento di grande speranza, con il Covid ormai alle spalle e con la fiducia derivante da investimenti ingenti per rilanciare l’economia del nostro Paese; oggi lo concludiamo, e sullo scenario campeggiano terribili venti di guerra che rimettono tutto in discussione. Sono anni “liquidi”, di continui cambiamenti, da affrontare con energia, con la capacità di trovare strategie inedite per affrontare il mondo che ci aspetta; chi volesse proseguire sulla strada dell’imprenditorialità, vorrei dire che l’Università Cattolica c’è, che siamo al vostro fianco per aiutarvi in questa sfida».

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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