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International screenwriting, fucina di autori, produttori, story editor

30 agosto 2021

International screenwriting, fucina di autori, produttori, story editor

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Il Master in International Screenwriting and Production nei suoi vent’anni di attività ha formato una nuova generazione di sceneggiatori, story editor e producer attivi nel campo della televisione e del cinema: serie come Doc, La strada di casa, Marta & Eva, Don Matteo, Che Dio ci aiuti, fra molte altre, hanno un buon numero di diplomati MISP come autori e produttori creativi, così come film come Padrenostro con Pierfrancesco Favino o i due grandi successi per bambini Me contro Te. Ma, in un contesto in cui i confini tra i media sono sempre più fluttuanti, molti ex allievi, che al Master hanno appreso le tecniche e le strutture della narrazione, mentre magari lavorano come sceneggiatori o story editor, hanno anche pubblicato romanzi. 

Uno dei primi è stato Alessandro D’Avenia, da anni in testa alle classifiche con i suoi romanzi pubblicati per Mondadori (Bianca come il latte rossa come il sangue, Cose che nessuno sa, Ciò che inferno non è, L’arte di essere fragile, Ogni storia è una storia d’amore, L’appello).

Negli ultimi anni, molti ex allievi hanno scritto libri rivolti ad adolescenti e giovani adulti: è il caso di Valentina Sagnibene con Tutto quello che non mi aspettavo, pubblicato per Giunti, Ci rivediamo a casa, per Rizzoli e Con o senza di noi, per DeAgostini, o di Pietro Vaghi con Scritto sulla mia pelle, per Salani. 

Sempre per Giunti ha pubblicato anche Alberto Vignati, che da Los Angeles, dove lavorava per la società di Raffaella De Laurentiis, ha mandato all’editore italiano il suo Alla periferia dell’impero, storia di amicizia di due maturandi che vivono nell’hinterland di Milano Sud. Ora Alberto - che aveva vinto il premio Campiello giovani per un suo racconto - lavora a Roma in Lux vide, dove ha firmato come story editor (e per qualche puntata come sceneggiatore) l’ultima stagione di Un passo dal cielo.

Altri si sono rivolti al mondo dei bambini: Eleonora Fornasari, autrice di programmi per Rai YoYo e da quest’anno docente di un modulo sulla letteratura e film/serie Tv per bambini alla Laurea Magistrale The Art and Industry of Narration della nostra Università, l’anno scorso ha pubblicato La ricetta della felicità per Il Castoro e altri libri per l’infanzia. Insieme a Ilenia Provenzi, altra ex allieva del Master, ha poi scritto per DeAgostini Le amiche formidabili: Eroine fantastiche con cui diventare grandi

Non sono mancati gli autori di fantasy, la stessa Ilenia Provenzi ha pubblicato per Giunti, insieme a Francesca Loiacono, La discesa dei luminosi

Tra i poeti si è distinto Pietro Federico che da anni pubblica raccolte di poesia, l’ultima delle quali, La maggioranza delle stelle (Edizioni Ensemble) sta per essere tradotta in inglese e spagnolo.

La forma minima della felicità, scritto da Francesca Marzia Esposito per Baldini&Castoldi, e i romanzi di Daniela Delle Foglie (La felicità delle suore e L’amore va nell’umido, per Mondadori) si collocano invece nella narrativa per adulti.  

C’è poi chi ha scelto la strada dell’editor, come Susanna Ciucci che lavora per la saggistica di Mondadori e ha curato molti libri, tra cui quello di Giovanni Scifoni, Senza offendere nessuno, e Anna Spinelli, che lavora per Il Battello a Vapore.

Saschia Masini, che nel settembre 2020 ha pubblicato un bellissimo libro per ragazzi, Dadieci per Piemme (su Amazon.it ha fatto l’en plein di 26 valutazioni tutte a 5 stelle), ci racconta: «Per dare forma e continuità alle pagine che avevo iniziato a scrivere sono state fondamentali le conoscenze sulla struttura acquisite al Master, ma anche la collaborazione con gli ex compagni che mi hanno fatto da editor, con passione e professionalità. L’idea del libro è nata da un’esperienza personale, la malattia di mio padre. Ero a una Summer School di Almed quando mi hanno avvertito che ci stava lasciando. Salutandolo gli ho letto qualche pagina del libro che stavo scrivendo sull’esperienza dei suoi ultimi anni e lui si è commosso. Ho capito che dovevo trovare il modo di raccontare quella storia, e grazie all’aiuto del direttore del Master, il professor Fumagalli, e al supporto di alcuni ex compagni, ci sono riuscita».

Viviana Maccarini che in primavera ha pubblicato per Rizzoli, L’estate che ho dentro, in testa alle classifiche dei libri per ragazzi, ricorda: «Tutto è iniziato durante lo stage ottenuto grazie al Master presso l’Osservatorio editoriale di Mediaset. Facendo scouting per adattamenti televisivi, ho letto moltissimi libri e ho maturato la passione per il mondo editoriale che mi ha portata poi alle prime esperienza come redattrice, editor e ghostwriter. Nel frattempo ho lavorato al mio romanzo, L’estate che ho dentro, un libro che parla della ricerca della propria identità, tipica dell’adolescenza. In un mondo dominato dai social, in cui apparire conta moltissimo, la protagonista quindicenne rimane sfigurata in un incidente. Da qui parte la ricerca della sua vera identità».

L’ultimo libro di Daniela Delle Foglie, Sbagliata, pubblicato a luglio per Mondadori in seguito al folgorante successo del podcast omonimo, è invece rivolto soprattutto alle trentenni, come l’autrice. «Ho iniziato a scrivere libri quando la mia carriera di sceneggiatrice era già avviata - ci racconta Daniela, che da anni è sceneggiatrice per fiction televisive come Don Matteo, Che Dio ci aiuti, Extravergine -. Scrivere un libro ti dà una libertà che è difficile trovare in altre forme espressive e ti permette di esprimere la tua visione del mondo. Sbagliata è il mio quarto libro ed è diverso dagli altri perché nasce dal successo del podcast prodotto con Virginia Valsecchi e Sirene Record. Si concentra sulle avventure di Emma, una trentenne come tante, alle prese con la precarietà affettiva e esistenziale. Rispetto al podcast il libro mi ha dato la possibilità di approfondire i pensieri della protagonista. Scrivendolo avevo in mente la voce degli attori e, anche per questo, è stata un’esperienza di scrittura nuova».

Un articolo di

Eleonora Recalcati

Eleonora Recalcati

Docente di Transmedia Storytelling - Corso di laurea magistrale "The Art and Industry of Narration"

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