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L’esperienza che fa crescere la cittadinanza scientifica

01 giugno 2023

L’esperienza che fa crescere la cittadinanza scientifica

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È arrivata l’ora per i provetti scienziati dei licei scientifici di Brescia di presentare i risultati delle ricerche sull’inquinamento dell’aria portate avanti nel corso dell’anno scolastico grazie alle centraline dotate di sensori poste nei cortili delle loro scuole.

E quale posto migliore come le ampie e moderne aule del campus di Mompiano per debuttare davanti ai professori e ricercatori della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Giovedì 1° giugno si sono presentati con i loro paper, sono saliti in cattedra e hanno parlato di inquinanti atmosferici (Liceo scientifico Calini), di come fare a monitorare l’inquinamento atmosferico (Liceo Copernico), come procedere nella raccolta e prima analisi dei dati sui gas inquinanti (Canossa Campus) e successiva discussione sui dati raccolti (Liceo Leonardo).    

Tutto questo grazie al progetto Cittadinanza scientifica in azione, finanziata dal 5x1000 e coordinato da Stefania Pagliara, docente di fisica. «L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sul problema dell’inquinamento atmosferico dall’aria, favorire la conoscenza sulle procedure tipiche delle procedure scientifiche. Il fine ultimo è contribuire a formare cittadini che sappiano assumere comportamenti sostenibili e partecipino consapevolmente al dibattito pubblico su tali tematiche».

Ad inizio anno gli 85 studenti coinvolti, età compresa fra i 16 e i 18 anni, coordinati dai loro docenti, hanno installato la centralina nel cortile della loro scuola e iniziato a raccogliere i dati relativi ai gas inquinanti come ozono, monossido di carbonio, ammoniaca e benzene. Nella seconda fase del progetto i ragazzi hanno analizzato i dati utilizzando metodi statistici  avanzati per individuare eventuali correlazioni tra le grandezze misurate e i parametri metereologici, in modo da elaborare previsioni e riflessioni  applicando i modelli presenti in letteratura su indicazione della ricercatrice Sonia Freddi.

Un percorso di ricerca sperimentale sull’inquinamento dell’aria che è stato presentato anche ai dirigenti del comune di Brescia, Nunzio Pisano e Angelantonio Capretti, presenti all’incontro per illustrare il ruolo dell’amministrazione nella gestione dei processi di comunicazione e di accountability sulle tematiche ambientali.   

Un articolo di

Antonella Olivari

Antonella Olivari

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