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L’offerta formativa del campus di Roma anche su Instagram

13 gennaio 2021

L’offerta formativa del campus di Roma anche su Instagram

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Si aprirà con il TIEC, il test d'ingresso ai corsi di laurea triennali della Facoltà di Economia, nei primi giorni di febbraio, la stagione degli esami di ammissione nel campus di Roma. E per questo, per arrivare pronti alla prova, mercoledì 13 gennaio si svolgerà sul profilo Instagram dell'Ateneo, una sessione di Q&A in cui il professor Stefano Villa, illustrerà la struttura e i contenuti del test e risponderà a domande e curiosità sul corso in Economia e gestione dei servizi

E venerdì 15 gennaio, alle ore 15.30, sarà trasmesso online l'incontro di approfondimento sul corso di laurea triennale con la partecipazione dei docenti della Facoltà di Economia.

L'intera offerta formativa del campus di Roma è stata presentata, nello scorso mese di dicembre, in un webinar promosso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) fra le iniziative di welfare dedicate ai percorsi di orientamento universitario per le famiglie dei propri dipendenti. All’incontro, introdotto da Maurizio Di Fonzo, Chief people e Organization Officer di CDP e moderato dal dottor Lorenzo Cecchi, direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica, hanno partecipato i professori Antonio Gasbarrini, Andrea Urbani e Americo Cicchetti che hanno illustrato nel dettaglio i programmi e le opportunità professionali e i piani didattici e formativi del campus.

La Facoltà di Economia nel Campus di Roma

Caratteristica dell’offerta formativa nel Campus di Roma è l’interdisciplinarietà fra le due facoltà della Sede. Oggi il management sanitario ha un ruolo sempre più rilevante e, per questo, del presente e del futuro dei corsi della Facoltà di Economia ha parlato il professor Americo Cicchetti, docente di Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica e direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Ateneo (ALTEMS): «Nella Sede di Roma i nostri studenti possono formarsi a partire dal Corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi fino ai due Corsi magistrali in Management dei servizi e in Direzione e Consulenza aziendale, quest’ultimo in formula e-blended. Dall’anno accademico 2000/2001 il campus di Roma ospita la prima Scuola in Management sanitario nata in Italia dalla collaborazione fra una Facoltà di Economia e una Facoltà di Medicina e chirurgia: al termine dei primi percorsi i neo laureati possono accedere alla formazione post lauream, grazie ai programmi formativi dell’ALTEMS».

«La particolarità del nostro Corso triennale è che, a partire dal secondo anno, si sceglie una strada – ha proseguito il professor Cicchetti – e le strade sono tre: il Management per l’impresa, i Servizi Professionali e il Management per la Sanità ed è proprio quest’ultimo percorso che si arricchisce della collaborazione con la Facoltà di Medicina, essendo un’originale peculiarità per chi avrà responsabilità organizzative e gestionali nelle aziende sanitarie. Terminato il percorso triennale, anche l’offerta magistrale offre un programma davvero particolare e unico: il profilo in Healthcare Management che, erogato interamente in lingua Inglese e grazie a una faculty internazionale, garantisce un approccio alla didattica che definiamo “tradizionalmente all’avanguardia”: partendo dalla teoria della disciplina per risolvere i problemi concreti».

La Facoltà di Medicina e chirurgia “Agostino Gemelli”

Dopo una panoramica generale sull’offerta formativa della Facoltà di Medicina e chirurgia, il professor Antonio Gasbarrini, docente di Medicina Interna alla Facoltà di Medicina e chirurgia e Direttore del Dipartimento Scienze Mediche e chirurgiche della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha illustrato la partnership coil Policlinico dal 1918 anche IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico): «Con 1575 posti-letto, 85 Unità Operative Complesse e coprendo tutte le aree specialistiche di area medica, il Policlinico Gemelli offre ai nostri studenti enormi possibilità di crescita in tutti i campi della Medicina. La nostra mission è integrare l’attività di assistenza e cura, l’attività di ricerca e l’attività di formazione, essendo la parte ospedaliera la sede di formazione pratica per tutti i Corsi di laurea della Facoltà e le sue Scuole di Specializzazione: ad oggi, i neolaureati primi classificati a livello nazionale nel concorso delle Scuole di Specializzazione scelgono quasi sempre i percorsi formativi della nostra Facoltà di Medicina e chirurgia, anche per l’eccellenza del nostro Policlinico».

«Riguardo all’attività di Ricerca – ha proseguito il professor Gasbarrini – grazie all’integrazione delle competenze della Facoltà con i numeri del Policlinico, l’IRCCS attrae ricerca innovativa da tutte le più grandi istituzioni del mondo. L’attività svolta nel 2019 è stata supportata da 67 nuovi progetti no profit finanziati da soggetti esterni per un totale di oltre 10 milioni di Euro. Aggiungendo le sperimentazioni cliniche attivate, il valore della Ricerca prodotta è di oltre 17 milioni di Euro, per un incremento di oltre il 61 per cento rispetto all’anno precedente».

Tracciando un primo bilancio dell’emergenza sanitaria, il professor Gasbarrini ha concluso sottolineando come «il Policlinico Gemelli è stato il primo ospedale nella ragione Lazio per numero di pazienti malati di Covid assistiti, grazie soprattutto al Columbus Covid-2 Hospital, allestito nello scorso mese di marzo a tempi di record. Attualmente sono 410 i posti-letto disponibili nella nostra struttura per l’emergenza Coronavirus, mentre affrontiamo la seconda ondata della pandemia».

L’attenzione si è poi spostata sul Corso di laurea magistrale in Farmacia, grazie alla relazione del professor Andrea Urbani, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare alla Facoltà di Medicina e chirurgia e presidente del corso di laurea: «Il corso magistrale a ciclo unico in Farmacia è molto particolare, esso intende formare il “farmacista del futuro” che lavora sul territorio, è presente nella comunità e si integra con gli ospedali, grandi hub dell’attività assistenziale. Il mondo delle biotecnologie farmaceutiche è oggi essenziale, le terapie innovative sono tutte basate su farmaci biologici. Oggi il farmacista è il primo consulente del benessere e della salute per i cittadini, è la prima persona alla quale chiediamo un consiglio: per questo è fondamentale avere una continuità funzionale e didattica con i programmi della Facoltà di Medicina e chirurgia».

«I nuovi farmacisti – ha proseguito il professor Urbani – devono saper operare nel nuovo mondo dell’Internet of things e nei percorsi avanzati di distribuzione logistica dei farmaci. Uno dei temi fondamentali dell’Università Cattolica è la qualità della docenza: per questo è molto importante avere una solida rete nazionale e internazionale di relazioni grazie alla quale uniamo le competenze migliori per formare i nostri studenti fino ad arrivare a rapporti di convenzione con le aziende».

«Da qualche mese – ha concluso il professor Urbani – il nostro Corso di laurea ha a disposizione dei nuovi laboratori, con singole postazioni di lavoro perché tutti gli studenti possano svolgere l’attività professionalizzante con strumenti all’avanguardia e in piena sicurezza».

Un articolo di

Federica Mancinelli

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