Sún-hodós, letteralmente “strada insieme”: è questo il significato e il senso della parola Sinodo. Da sempre per la comunità cristiana è l’essere convocati in assemblea, oggi nella Chiesa Cattolica è un luogo per l'incontro dei Vescovi ed è convocato dal Papa quale strumento di “consultazione e collaborazione”. È, dunque, un’occasione preziosa per condividere esperienze, conoscenze e individuare soluzioni pastorali universalmente valide.
Quello che si è aperto lo scorso 10 ottobre è un Sinodo particolare, inedito: per la prima volta nella storia di questa istituzione il Sinodo non si svolge solo in Vaticano, ma in ciascuna Chiesa particolare dei cinque continenti. È un “Sinodo sulla sinodalità”, cioè una nuova opportunità di ascolto, di dialogo e di creatività in un contesto storico in cui la pandemia, le disuguaglianze, il cambiamento climatico, i processi migratori pongono il mondo dinanzi a nuove sfide le cui soluzioni non potranno non essere condivise, comunitarie e globali. Le Chiese che sono in Italia hanno intrapreso in questo contesto un cammino sinodale.
Anche l’Università Cattolica, comunità ispirata ai valori e agli insegnamenti del Magistero ecclesiastico, partecipa a questo cammino comune, come ecclesia, cioè assemblea di persone che, in ruoli diversi, condividono ogni giorno con spirito di “sinodalità” un progetto comune. Lo scorso 9 novembre, nella riunione plenaria del Consiglio Pastorale Universitario, aperta dal Rettore dell’Università Cattolica professor Franco Anelli e introdotta da S. E. Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Ateneo, si è avviato il percorso di riflessione che seguirà le tappe principali dell’itinerario ecclesiale.
Il processo sinodale si svolgerà, infatti, in tre fasi: la prima sarà “narrativa”, dedicata all’ascolto e al racconto della vita delle persone, dei territori, delle comunità, riguarderà dall’ottobre 2021 all’aprile 2022 le singole Chiese diocesane; la seconda “sapienziale” sarà centrata dal settembre 2022 al marzo 2023, sul discernimento e sulla lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, attraverso un dialogo basato sul testo del primo Instrumentum laboris; la terza e ultima tappa è quella “profetica” che vedrà, nell’ottobre 2023, il momento centrale nella celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, alla quale seguirà la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari.
“Il cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia – sottolinea Monsignor Giuliodori – costituisce una bella occasione di confronto e crescita anche per il nostro Ateneo. Avvieremo pertanto anche nel nostro contesto universitario un percorso di ascolto e di dialogo che sarà certamente utile per rafforzare i vincoli di comunione ecclesiale al nostro interno e potrà offrire un peculiare contributo alla riflessione sinodale”.
Il Consiglio Pastorale Universitario è tornato a riunirsi il 20 dicembre. Nella prima parte dell’incontro tutti i membri hanno ascoltato la relazione introduttiva del professor Pierpaolo Triani, Ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Cattolica e membro del gruppo della C.E.I. che sta lavorando ai materiali del cammino sinodale. Successivamente, entrando nel vivo delle proposte e nel pieno senso del percorso, ci si è ritrovati nelle diverse Sedi dell’Ateneo per iniziare a studiare e proporre la metodologia più concreta ed efficace per ciascuna realtà.
Nello spirito dell’ascolto si avvia, dunque, anche in Università Cattolica, un altro importante cammino di riflessione, condivisione, partecipazione e crescita che testimonia ancora una volta il carattere poliedrico e ricco di una comunità universitaria che “cammina insieme” in sintonia con le Chiese che sono in Italia e con la Chiesa universale.
Il sito Internet del Sinodo 2021 - 2023
Il sito Internet del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia
