Il passato dà valore al futuro. Quante volte pensiamo al nostro passato prima di intraprendere un nuovo percorso o, semplicemente, per ricordarci da dove veniamo e cosa abbiamo passato per arrivare ad un traguardo della nostra vita. Proprio il passato è un elemento fondamentale della vita di Nicoletta Bortolotti, scrittrice di libri per bambini e ragazzi. Torna tra i banchi dell’Università Cattolica, dove ha conseguito la laurea in Pedagogia e dove ha iniziato a scrivere le prime poesie per Juvenilia, rivista fondata in quegli anni. Ritrova anche la sua vecchia compagna di corso: la professoressa Sabrina Maria Fava, moderatrice dell’incontro. All’inizio della lezione la docente ci tiene a mostrare proprio un numero di Juvenilia (nella foto in basso), meticolosamente conservato, in ricordo del tempo in cui gli universitari potevano avere uno spazio di scrittura creativa.
Dopo questa breve introduzione legata ai ricordi adolescenziali e universitari comincia il vero incontro: Bortolotti inizia elencando i punti cardini o le “stelle polari” della scrittura per bambini. Una di queste è una frase di Ernest Hemingway che recita “scrivi la frase più vera che sai” perché i bambini hanno una sensibilità del mondo differente rispetto agli adulti. Non solo: il miglior maestro di scrittura sarebbe il sogno, perché contiene tutti gli elementi della drammaturgia, dal protagonista, all’oggetto del desiderio fino alla creatura mostruosa. Per Bortolotti la scrittura per ragazzi e per adulti va sempre ad intrecciarsi nel suo processo creativo, perché nel primo tipo di scrittura devi accordare la voce narrante, camminare insieme a quest’ultima che attinge alla regione dell’infanzia, molto lontana quando siamo adulti. Attenzione: non bisogna essere pigri nel cercare questa voce, ma bisogna guardare oltre la prima parola che l’immaginario ti mostra. «I bambini sono come demiurghi - afferma - percepiscono il mondo, lo ricreano e lo trasformano». A dimostrazione di come, a volte, narrare favole è il modo più realistico per narrare la realtà ad un piccolo.