Anche l’Università Cattolica entra a far parte della Fondazione I.S.E.O (Institute for Studies on Economics and Occupation), realtà che dal 1998 ha portato a Brescia ben 43 nobel dell’economia e negli ultimi due anni anche della fisica e della chimica.
Come primo passo, i docenti di fisica Luigi Sangaletti e Claudio Giannetti porteranno il loro contributo per l’organizzazione della seconda edizione del Nanochemistry camp, una scuola estiva internazionale rivolta a studenti di laurea magistrale e dottorato in chimica e fisica e discipline affini, dove la nanochimica gioca un ruolo chiave.
Sarà Morten Meldal, premio Nobel per la Chimica 2022 e professore di Chimica all’Università di Copenhagen, a tenere parte delle lezioni della summer school, accanto a Debora Berti, professoressa di Chimica fisica all’Università di Firenze, Carla Bittencourt, professoressa di Chimica all’Università di Mons, Alain Celzard, professore di Scienza dei Materiali all’Université de Lorraine, Elisabetta Collini, professoressa di Chimica fisica all’Università di Padova, Steven De Feyter, professore di Chimica alla KU Leuven University e Emilio Manuel Perez Alvarez, professore e executive director IMDEA (Instituto Madrileño de Estudios Avanzados en Nanociencia). Alla scuola, che si svolgerà a Iseo dal 26 settembre al 3 ottobre, parteciperanno una quarantina di giovani scienziati provenienti da tutto il mondo che si occupano di nanochimica.
«Siamo molto felici che l’Istituto I.S.E.O. continui ad offrire al territorio bresciano iniziative di portata internazionale e di indubbio valore culturale – ha dichiarato Riccardo Venchiarutti, presidente della Fondazione I.S.E.O.. Siamo, inoltre, particolarmente lieti di portare avanti tutte queste attività contando su una partnership sempre più stretta con le università cittadine. Avviare per la prima volta una collaborazione con la prestigiosa Università Cattolica in occasione della nuova Summer School in Fisica e Chimica”, rafforza il nostro Istituto».
«Una sinergia che guarda già al futuro – ha aggiunto Mario Taccolini, coordinatore delle strategie di sviluppo del campus bresciano. Porteremo la nostra cultura scientifica espressa a Brescia dalla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, ma non mancherà la nostra tradizione umanistica espressa dalle altre facoltà che sempre più si interfacciano nella formazione dei giovani».
Il programma didattico prevede lezioni di 3 ore con ciascun professore, composte da circa 1,5 ore di lezione frontale seguite da altrettanti momenti di discussione. Sono previste inoltre attività di community building in cui gli studenti hanno l'opportunità di interagire con i professori e tra di loro in merito alle loro attività di ricerca e ai progetti futuri. Per promuovere questa interazione, sono previste presentazioni di poster, attività di team building, trekking ed escursioni di turismo responsabile.
Al centro della settimana la nanochimica si occupa degli aspetti fondamentali della nanotecnologia, a cavallo tra fisica, chimica e biologia. La nanotecnologia è la scienza e la tecnologia di oggetti che hanno dimensioni intermedie tra le molecole più grandi e le strutture più piccole che siamo attualmente in grado di produrre; è la scienza di oggetti con dimensioni che vanno da pochi nanometri a centinaia di nanometri (1 nm è un miliardesimo di metro).
La nanochimica ha profonde implicazioni, che abbracciano sia i progressi tecnologici che lo sviluppo sostenibile. Ad esempio, ha diversi effetti sulla società, in particolare nei settori dell'elettronica e dell'energia, con la creazione di dispositivi compatti ed efficienti e il progresso delle tecnologie delle batterie. Inoltre, ha rivoluzionato la medicina facilitando la somministrazione mirata di farmaci e la diagnosi precoce delle malattie attraverso sensori ad alta sensibilità. Infine, la nanochimica contribuisce in modo significativo alla sostenibilità ambientale, favorendo la rimozione degli inquinanti dalla purificazione dell'acqua e dell'aria, oltre a ridurre il consumo di risorse e l'impatto ambientale nella produzione di materiali.
La sistemazione è prevista presso il Campeggio del Sole, uno dei campeggi più belli di Iseo, completamente immerso nel verde e con vista sul Lago d'Iseo. Le candidature dovranno essere presentate entro il 12 luglio, per essere poi vagliate da apposita commissione. Info:nanochemistry@istiseo.org
La Fondazione I.S.E.O. è una Fondazione- Ets istituita nel 1998 dal professor Franco Modigliani (premio Nobel per l'Economia 1985) che l’ha presieduta fino alla sua scomparsa, nel 2003. Successivamente, a guidare l’ente è stato Robert Solow (premio Nobel per l’Economia 1987), quindi Michael Spence (premio Nobel per l’Economia 2001), che nel 2024 ne è diventato presidente onorario. Dalla sua nascita l'Istituto ha organizzato oltre 60 conferenze aperte a tutto il pubblico, in Italia e all'estero, con grandi nomi dell'economia e non solo.