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La sfida di idee per progettare la finanza di domani

28 maggio 2021

La sfida di idee per progettare la finanza di domani

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“Pronti per lavorare in azienda”. È lo slogan giusto per sintetizzare lo spirito che ha animato la finale della Challenge “Finance Lab for Future” che si è disputata virtualmente giovedì 27 maggio e che la dice lunga sulla qualità dei project work illustrati a una platea di docenti e professionisti. Coinvolti 25 studenti, raggruppati in sette team, tutti iscritti alla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, promotrice del business game con la collaborazione del Servizio Stage e Placement dell’Università Cattolica e di alcuni partner del Board Facoltà-Mondo del lavoro: Credit Agricole, Creval, Deloitte, Helvetia Italia Assicurazioni, Intesa Sanpaolo, MdotM, PwC.

Tre i team a salire sul podio: per l’area lavoro, impresa e innovazione AImingUS e Revida, supervisionati rispettivamente da MdotM e PwC; per quella di sostenibilità e green finance il gruppo GPL - Money Box of Tomorrow, affiancato nella realizzazione del project work da Credit Agricole.

Gli studenti appartenenti ai gruppi vincitori della Challenge parteciperanno alle selezioni per uno stage curriculare presso l’azienda che ha promosso i loro “Finance Lab for Future” e acquisiranno un CFU sovrannumerario in carriera universitaria.

A decretare la vittoria del progetto MdotM - frutto del lavoro di Mattia Arduzzoni, Emanuele Pasta, Beatrice Vezzoli, Valentina Tanzi e Alessia Tormena - l’utilizzo «per l’ambito finanziario di una tecnologia innovativa, come l’Intelligenza artificiale». Il gruppo seguito da Pwc, composto da Davide Ubaldi, Vittorio Taschini e Rebecca Arakkaparambil, si è distinto invece per l’originalità dell’idea «ben strutturata» e al passo coi tempi; infine, il team costituto da Giorgio Galmarini, Pietro Leoni, Giulia Paolini, Luca Delle Coste e supportato da Credit Agricole non solo ha saputo mettere a punto un’idea «concreta» in tema sostenibilità ma è riuscito a cogliere l’importanza dell’educazione finanziaria con un’interessante proposta costruita su pillole informative.

«Questa iniziativa, che rappresenta un perfetto esempio di sinergia tra università e mondo del lavoro, è il modo migliore per celebrare i trent’anni della Facoltà dando voce agli studenti, mettendoli nella condizione di progettare la finanza di domani», ha detto la preside Elena Beccalli, che ha presieduto la giuria. «Concretezza, applicazione, cooperazione per il raggiungimento del risultato: le caratteristiche che hanno contraddistinto le idee innovative esposte dagli studenti e che bene esprimono le caratteristiche della nostra facoltà».

Innovazione digitale, Intelligenza artificiale, inversione dei ruoli, educazione finanziaria, centralità del cliente, standard Esg, integrazione fra territorio e nuove tecnologie: sono tutti aspetti toccati nei progetti realizzati dagli iscritti ai corsi di laurea triennali e a quelli magistrali della facoltà.

La competizione, cui hanno aderito 122 studenti, ha preso il via a febbraio con una vera e propria “maratona progettuale” in cui le aziende coinvolte hanno illustrato i progetti su cui lavorare nel corso della challenge. Dei 33 gruppi iniziali che hanno aderito, 7 i team giunti al rush finale, ciascuno coadiuvato da un’azienda nell’elaborazione delle idee che hanno deciso di sviluppare.

«Qualche giorno fa, nella sua visita al nuovo campus di Santa Monica di Cremona, il presidente Mattarella ci ha invitato a investire sui giovani, la nostra garanzia per il futuro», ha dichiarato la preside Beccalli. «E questa Challenge è un modo concreto per valorizzare i talenti della facoltà e renderli protagonisti dell’industria finanziaria italiana di domani».

 

Un articolo di

Katia Biondi

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