Diversamente dai video degli anni scorsi, i protagonisti dello spot per la 99esima GU non recitano, a parlare è l’azione, l’operatività, il lavoro quotidiano che anima le biblioteche, i laboratori, le aule dell’università.
Lo spot alterna, infatti, immagini di lezioni di robotica in un’aula della sede di Milano della Cattolica - dove i robot interagiscono con docenti e studenti – a inquadrature di laboratori, come quello di Farmacia del campus di Roma, il NanoScience lab della sede bresciana di Mompiano o il Sensory Lab del campus di Piacenza della Cattolica. In ciascuno di questi ambienti ricercatori, dottorandi, studenti sono ripresi nelle loro consuete attività di ricerca, studio e sperimentazione. Attività che richiamano quell’idea di ricerca scientifica, di tecnologia e innovazione proprie di un’eccellenza accademica quale è l’Università Cattolica, ma anche il concetto di conoscenza come qualità di persone che si pongono domande per sapere, per apprendere e contribuire al bene comune della società.
Con un ritmo incalzante e un linguaggio di taglio cinematografico, le immagini dello spot offrono anche una serie di spaccati di vita quotidiana di chi studia e lavora in Università: studenti all’interno di una biblioteca, ricercatori che iniziano la loro giornata come pendolari sul treno che li porta in Ateneo e la concludono di sera, nei laboratori, non tralasciando la gestione – a distanza grazie alla tecnologia – della propria vita famigliare.
Dall’inizio alla fine il video è un breve viaggio che vuole esprimere e rappresentare per immagini l’identità dell’Ateneo: un vero e proprio crogiolo di studio e ricerca, dove il sapere spalanca nuove prospettive e in primo piano c’è sempre la persona.